“Una storia triste e incredibile, che non finirà mai”. Così si è espresso all’Ansa – attraverso il legale Stefano Tornimbeni – Michele Curina, fratello di Annarita Curina, la pesarese uccisa nel 1988 da Filippo De Cristofaro, l’assassino del catamarano di cui non si hanno più notizie dall’avvenuta scarcerazione dello scorso ottobre in Portogallo.

“L’avvocato ha parlato di una reazione “di sconforto e angoscia“ da parte della famiglia della skipper, uccisa a 33 anni, ma anche di “sdegno perché ancora una volta gli sforzi delle forze di polizia sono stati vanificati e tutto è stato fatto con leggerezza, senza tenere in considerazione i sentimenti della parte offesa”.

De Crostofaro, 63 anni, per la quarta volta si sottrae o tenta di sottrarsi alla cattura: dopo la fuga successiva all’omicidio della Curina (il cui corpo fu ritrovato al largo di Senigallia) nel 1988, era evaso dal carcere durante una permesso premio sia nel 2007 che nel 2014.

Foto tratta da delitti.net