I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pesaro, nell’ambito di una complessa attività di contrasto ai traffici illeciti di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto un giovane pesarese, considerato destinatario di un pacco pieno di sostanze stupefacenti, proveniente direttamente dalla penisola Iberica.

L’attività di servizio trae origine dal fatto che la Guardia di Finanza di Malpensa, nel corso dei consueti controlli antifrode svolti presso il locale Aeroporto, aveva rivenuto all’interno di un pacco postale hashish per un peso di oltre 1,100 Kg, destinato a soggetto residente nella provincia di Pesaro.

Il pacco postale era stato dichiarato all’atto dell’importazione in Italia come contenente giocattoli.

È così scattata un’operazione di ‘consegna controllata’ dello stupefacente, condotta sotto il coordinamento delle Procure della Repubblica di Busto Arsizio e di Pesaro: le fiamme gialle pesaresi, fingendosi addetti al servizio postale, hanno recapitato il pacco al destinatario che, all’atto dell’accettazione, è stato immediatamente bloccato, tratto in arresto e condotto presso il carcere di Villa Fastiggi.

Le ulteriori operazioni condotte presso l’abitazione di quest’ultimo hanno permesso di rinvenire altro stupefacente.

A finire in manette è stato un venticinquenne incensurato, quale effettivo destinatario di un carico proveniente dalla Spagna.

Lo stupefacente sequestrato, una volta immesso sul mercato, avrebbe potuto fruttare all’importatore un guadagno stimato in circa 50 mila euro.