Domenica 27 gennaio si celebra il Giorno della Memoria, ricorrenza istituita in Italia nel 2000 con la legge 211 in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. Più precisamente, il 27 gennaio 1945 è la data in cui viene liberato Auschwitz, il campo di concentramento e sterminio costruito dai nazisti nella Polonia occupata, dove persero la vita oltre un milione di ebrei, tra cui molte migliaia di italiani.

Per l’occasione domenica 27, la sinagoga sefardita (l’unica rimasta in città) si apre al pubblico con il seguente orario: 10-13, 15-19. Inoltre, alle 15.30 e alle 17, viene proposto il percorso guidato “Microstorie del Ghetto” a cura di Sara Benvenuti. Carte d’archivio dimenticate e flebili voci che si levano da un remoto passato restituiscono, attraverso aneddoti e curiosità, la vita del ghetto di Pesaro in età moderna, nella sua dimensione più quotidiana.

Polvere di storie da rivivere con particolare attenzione ai rapporti tra cristiani ed ebrei locali, sempre in bilico tra integrazione e intolleranza. Ingresso alla sinagoga e partecipazione al percorso sono gratuite; info 0721 387541. L’apertura del 27 gennaio rappresenta un’opportunità per riflettere su una storia la cui memoria va rinnovata di anno in anno soprattutto a vantaggio delle giovani generazioni, come ama ricordare Liliana Segre, senatrice a vita e cittadina onoraria di Pesaro.

E proprio per non dimenticare e diffondere conoscenza e civiltà, continuano fino a tutto il mese di febbraio percorsi e attività a cura di Sistema Museo rivolti alle scuole, sul tema ‘Il seme dell’odio’. Ad anticipare il Giorno della Memoria, sabato 26 gennaio (ore 9.30) il Conservatorio Rossini propone ‘Musica per non dimenticare’all’Auditorium Pedrotti.

L’appuntamento è introdotto dalla professoressa Maria Luisa Moscati Benigni, storica ed esperta di cultura ebraica, che propone un intervento dal titolo “I violini della speranza”; a seguire esecuzioni musicali a cura degli studenti del delle classi di Canto, Violino, Violoncello, Organo, Fisarmonica e Pianoforte; in programma brani di compositori che sono stati protagonisti delle fase delle persecuzioni a vario titolo o se ne sono interessati in contesti diversi: Olivier Messiaen, Fernand Halphen, Guido Alberto Fano, Maurice Ravel, Paolo Marzocchi, Serban Nikiifor, Jan Van der Roost, Erwin Schuloff. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti disponibili. In quest’ambito, al Pedrotti, si svolgerà il Consiglio Comunale solenne dedicato, come accade ogni anno, al Giorno della Memoria.