Rogo in un capannone a Pesaro, denunciata una donna
Per l’incendio sviluppatosi in un capannone abbandonato in via Mirabelli, a Pesaro, è stata denunciata una donna, un’ucraina di 45 anni. Nonostante le prime notizie parlassero di un incendio doloso per cui erano state tratte in arresto due persone di nazionalità magrebina, si è finalmente giunti a scoprire che la natura delle fiamme è accidentale.
All’interno infatti del capannone in disuso, di circa 90 metri quadrati, un ex laboratorio di verniciatura, vi erano alcuni migranti che si riscaldavano. Per il rovesciamento improvviso del bidone di latta usato come braciere, si è originato l’incendio – nella serata di martedì 22 aprile – che ha causato danni significativi, ma non ingenti, alla struttura abbandonata, di proprietà di un’agenzia immobiliare di Fano.
La polizia, giunta sul posto assieme ai Vigili del fuoco che si occupavano delle fiamme, ha identificato gli occupanti grazie anche alle testimonianze: non avrebbe tratto in arresto nessuno, ma solo deferito a piede libero all’autorità giudiziaria una donna di nazionalità ucraina di 45 anni.
Accertamenti ancora in corso per capire la dinamica di una presunta lite intercorsa tra alcuni migranti.
di Carlo Leone
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