Oltre ai tre grandi comuni, in queste elezioni amministrative 2014 sono andati al voto anche i cittadini di 47 paesi in provincia di Pesaro Urbino, facendo registrare nuove amministrazioni comunali al primo turno tranne in un caso, Sant’Angelo in Vado, l’elezione non è valida. Vediamo i nuovi sindaci comune per comune.

Ad ACQUALAGNA, l’unica lista in gioco era quella di Andrea Pierotti che ha totalizzato 2.363 voti (ovviamente il 100%) su 2640 votanti.

Ad APECCHIO i 1.336 votanti (affluenza del 78%) hanno preferito Alberto Vittorio (C’è futuro insieme) a Giacomo Rossi (Partecipa), entrambi sostenuti da liste civiche. Il primo conquista il 65% dei voti e 7 seggi su 10.

Situazione molto simile a BELFORTE ALL’ISAURO, dove Pier Paolo Pagliarini, con il Gruppo Permanente Belforte, ha totalizzato 282 voti con il 59,61% e conquistato 7 seggi su 10. Gli altri 3 sono andati alla lista Per Belforte di Sauro Brisigotti.

Con 321 voti si aggiudica il 100% dei consensi Romina Pierantoni nel Comune di BORGO PACE, con una lista civica che era anche l’unica a partecipare alla competizione elettorale. Da notare solo che le schede bianche hanno raggiunto il 12,02%.

Situazione meno stabile a CAGLI che alla fine ha scelto Alberto Alessandri, sostenuto dalla lista civica Insieme per Cambiare (2787 voti e il 54%) rispetto allo sfidante Patrizio Catena con Città Aperta che raccoglie comunque 2300 voti (il 45%) e 4 seggi su 12.

Nel Comune di CANTIANO il risultato elettorale è stato ancora più indeciso fino all’ultimo, dati i soli 23 voti di differenza tra il neo-sindaco Alessandro Piccini (Democratici per Cantiano) e Nello Ciufoli (Nuovo Progetto Cantiano). Al primo vanno la fascia tricolore e sette seggi, al secondo solo 3 seggi in consiglio comunale.

Con il 54,89% delle preferenze Angelo Francioni si aggiudica la poltrona di primo cittadino a CARPEGNA (sette seggi a Obiettivo Carpegna), mentre Paolo Muratori (Un futuro per Carpegna) se ne aggiudica il 45,10%.

Il paese dei bronzi e dell’olio, CARTOCETO, aveva visto candidarsi ben quattro aspiranti sindaci: Enrico Rossi si aggiudica la sfida alprimo turno con il 38,89% di preferenze (8 seggi) a discapito di Massimo Scarpetti (34% e 3 seggi), Ivaldo Verdini (1 seggio con il 19% dei voti) e Massimo Andreoni (zero seggi con il 7,31%).

Andrà invece al ballottaggioFANO dove Massimo Seri (centrosinistra) conquista il 41,25%, Hadar Omiccioli (M5S), il 19,05%, Davide Delvecchio (centrodestra) il 16,82%, Mirco Carloni (Ncd e liste civiche) il 11,21%, Giancarlo D’Anna (lista civica) il 8,77%, Daniele Sanchioni (lista civica) il 1,95%, Luca Rodolfo Paolini (LN) si ferma solo allo 0,91%.

Una sola lista a FRATTE ROSA che si aggiudica il 100% delle preferenze ovviamente e tutti i seggi in consiglio comunale. Ad Alessandro Avaltroni preoccupava l’astensione dall eurne che si è fermata al comunque notevole 33%, ma dei 607 votanti, il 10% ha reso una scheda nulla e il 9% una scheda bianca.

59,94% e 40,05% sono le percentuali a FRONTONE, dove Francesco Passetti è il nuovo sindaco eletto in questa tornata elettorale 2014. Alla lista Nuovamente Insieme vanno dunque 7 seggi, i restanti 3 all’alternativa Per Frontone Uniti di Giorgio Giuliacci.

Domenico Pascuzzi è il nuovo sindaco del Comune di GABICCE MARE, dove ha preso 1.353 voti (44%) dei 3.269 votanti. A lui e alla sua lista Insieme per Cambiare vanno 8 seggi, mentre al secondo ‘classificato’ Paola Banzato del Movimento 5 Stelle, che ha raggiunto il 32%, vanno 2 seggi. Un seggio ciascuno a Dara Castegnaro (lista civica Un’ancora bianca, 13%) e a Giuseppe Cucchiarini (centrosinistra, Rifondazione Comunista, Verdi e altri, 11%).

Quasi un plebiscito nel Comune di LUNANO dove Mauro Dini ha raccolto 600 voti su 869 votanti (il 72%) e conquista 7 seggi. Lo sfidante Roberto Mauri si aggiudica 3 seggi con il 27% delle preferenze.

MACERATA FELTRIA vede primo cittadino Luciano Arcangeli con il 53,86% dei voti (sette seggi), mentre Loris Berzigotti si è fermato al 46% conquistando 3 seggi.

Tre liste civiche a MERCATELLO SUL METAURO, dove i 988 votanti hanno premiato Fernanda Sacchi (41%) contro Alfiero Marchetti (30%) e Tommaso Gentili (29%).

Angelo Vichi, con 400 voti, è il nuovo sindaco di MOMBAROCCIO, superando di pochissimo la concorrenza: solo 16 voti lo separano dagli altri due concorrenti Marco Masetti e Massimo Muratori che hanno raggiunto lo stesso numero di voti (384 a testa). Un paese dove la spaccatura è più netta, dove le 24 schede bianche e le 28 nulle avrebbero fatto la differenza.

Distacco netto invece a MONTE CERIGNONE: Carlo Chiarabini ha raggiunto il 54,37%, la sfidante Adriana Rossi invece il 29% e Alessandro Balchesini il 16%.

Il Comune di MONTE GRIMANO TERME ha visto una sola lista #unanuovastagione con Luca Gorgolini in testa che è diventato sindaco con 658 voti sui 772 votanti.

MONTE PORZIO: Giovanni Breccia è il neo sindaco con il 52,55% di voti, superando di 80 preferenze l’altro candidato Giuliano Carboni. Alta l’affluenza: il 71,5%.

Centro sinistra alla guida del Comune di MONTECALVO IN FOGLIA, dove Donatella Paganelli ha sbaragliato il centro destra raggiungendo l’83% dei voti a discapito di Alex Pretelli, centrodestra e liste civiche, che con il suo 16% conquista comunque tre seggi su dieci.

Il 40% dei 1000 votanti ha scelto Elvino Del Bene a MONTECICCARDO, sindaco dunque con 7 consiglieri per la sua Liberi e Uniti. A Elisa Giangolini (33%) vanno due seggi, a Simone Guerra invece, uno.

MONTECOPIOLO ha eletto sindaco Alfonso Lattanzi con il 52% dei voti. Tre seggi invece ala lista di rinnovamento e partecipazione di Amos Acquaviva che ha raggiunto il 48%.

MONTEFELCINO: in oltre mille hanno votato per Ferdinando Marchetti, sindaco con il 63% contro Massimo Marini (37% e tre seggi).

Dei 5000 elettori a MONTELABBATE, solo in 3500 hanno scelto di votare e di questi, il 50,40% ha preferito il Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo e la candidata Cinzia Ferri. Dei 12 seggi, 4 vanno alla sfidante del centrosinistra Fabrizia Tagliabracci che si ferma al 49,59% delle preferenze.

Nel Comune di MONTEMAGGIORE AL METAURO vi erano quattro liste che hanno diviso il paese in tre grosse fazioni: Alberto Alesi ha ricevuto 634 (il 35%) preferenze, staccando di pochissimo il candidato Fillippo Ruggeri, 618 (il 34%). Poco lontano Luca Fabiani con il 20%, menter nettamente sotto sta Cristian Bellucci con il 9%.

La lista Pegliolab, unica in corsa a PEGLIO, si aggiudica tutti e dieci i seggi, eleggendo Daniele Tagliolini primo cittadino.

Pergola nel cuore e Pergola unita erano le due liste concorrenti a PERGOLA: 8 seggi alla prima che ha ricevuto 2348 voti e la fascia tricolore per Francesco Baldelli, 4 seggi alla seconda di Graziano Ilari, fermatosi a 1738 voti.

Matteo Ricci si conferma sindaco di PESARO con 32.068 voti, pari al 60,51%, sostenuto da Partito Democratico, La Sinistra, Scelta Civica e altre sei liste civiche collegate che in totale si aggiudicano ben 21 seggi. La sfidante Roberta Crescentini sostenuta dal centrodestra conquista il 17,87% e 5 seggi, mentre la lista grillina si becca con Fabrizio Pazzaglia il 16,43 e 4 seggi.

Nel Comune di PETRIANO, Davide Fabbrizioli conquista 800 voti (52%) e sette seggi, mentre Marco Rossi, staccato di poco, se ne aggiudica solo 3 con i suoi 740 voti.

PIAGGE ha scelto Maurizio Cionna con il 55,53 dei voti, mentre allo sfidante Davide Barattini sono andate il 44,46 delle preferenze.

Notevole lo stacco tra Stefano Benedetti, eletto sindaco a PIANDIMELETO con il 62,94% ed Elisabetta Frabbetti, fermatasi al 37%.
Una lista soltanto anche a PIETRARUBBIA, comune di 557 elettori: in 348 hanno espresso un volto valido per Maria Assunta Paolini, con la lista Il bene in Comune.

Crescere con Piobbico e Vivere Piobbico si sono spartite i seggi: sette alla prima di Giorgio Mochi, neo sindaco di PIOBBICO, e tre alla seconda di Mara Smacchia.

Nel Comune di SALTARA la fiducia è andata a Claudio Uguccioni con il 64%. Notevolmente staccati i concorrenti: il 15% ad Andrea Cappellini (due seggi), il 13% a Matteo Rocco Maturo (1 seggio) e il 7% a Maurizio Rondina (1 seggio).

A SAN COSTANZO Margherita Pedinelli si è aggiudicata il 62% dei voti e otto seggi, mentre a Michele Stefanelli ne sono andati 3 (25%) e uno al grillino Gianluca Gabanini (12%).

Anche a SAN GIORGIO DI PESARO vittoria facile: unico concorrente di Antonio Sebastianelli era l’astensionismo. Alla sua lista civica sono andati 686 voti su 817 votanti, ma gli elettori rimasti a casa sono stati 500.

Situazione decisa all’ultimo invece a SAN LORENZO IN CAMPO, dove Davide Dellonti è neo sindaco con il 52% dei voti (1074), a discapito di Valeria Bartocci che, con i suoi 995 voti, si è fermata al 48%. Conquista comunque 4 seggi.

Elezione non valida invece a SANT’ANGELO IN VADO, unico caso in provincia, dove non si è raggiunto il quorum dei voti validi (50% +1). Alla lista di Giannalberto Luzi sono andati 1269 voti, ma le schede bianche sono state 1245, riuscendo così a fermarne l’elezione dato che era l’unico candidato a sindaco.

Il 59% è bastato a Stefano Tomasetti per acquisire il ruolo di sindaco di SANT’IPPOLITO: allo sfidante Dimitri Tinti sono andati 416 voti (il 41%) e tre seggi su dieci.

A SASSOCORVARO Daniele Grossi ha raccolto 1179 voti (54%) e 8 seggi, mentre 993 sono andati a Roberta Martelli (46%), accaparrandosi 4 seggi.

Tre liste civiche a SERRA SANT’ABBONDIO: alla fine l’ha spuntata Ludovico Caverni con il 49% dei voti e sette seggi. Enrico Ciaruffoli si è fermato al 39% (tre seggi), mentre Paolo Vecchione non ha raggiunto il 12%.

SERRUNGARINA ha scelto indiscutibilmente Marta Falcioni, con il 72% di voti validi. Gli altri sono andati a Domenico Pietrelli (27%) che ha preso dunque tre seggi sui dieci disponibili.

Nello Gresta (Insieme per TAVOLETO) è il neo sindaco con 254 voti (47,29%), distanziando di quasi 10 punti Luigi Bellettini (38,91%, due seggi) e di 34 Enzo Giuliani (13,78%, un seggio).

TAVULLIA ha visto quattro liste spartirsi i seggi: Francesca Paolucci è sindaco con il 33% e 8 seggi,  acui segue Fabio Banini del M5S con 28% e due seggi. Roberta Di Stefani e Giancarlo Borra conquistano un seggio ciascuno.

Tre liste invece a URBANIA: la capitale della befana è andata in mano Marco Ciccolini con 1662 voti (42%) e otto seggi. Due a Leonardo Talozzi con 1337 voti (34%) e uno a Pasquale Torcolacci con 927 voti (23%).

URBINO andrà invece al ballottaggio dato che la lista di centrosinistra con Maria Clara Muci arriva al 37,60%, mentre il centrodestra (sostenuto dai Verdi con Sgarbi) si ferma al 33,54%. Al terzo posto Maria Francesca Crespini con il 14,18% e al quarto i grillini di Emilia Forti con il 8,41%.

Prima elezione per il neo nato comune di VALLEFOGLIA, andato nell emani dell’ex segretario regionale PD Palmiro Ucchielli che ha racimolato 3.188 voti (40%) e 11 seggi. 2.264 voti e due seggi a Andrea Dionigi (29%), due seggi anche a Cristian Zaffini del M5S con 1530 voti (19%) e un seggio infine a Luca Lucarini con 835 voti (10%).

di Carlo Leone