Sorpreso in atteggiamenti intimi con un minorenne. E’ avvenuto a Fano, dove la Polizia ha colto in flagrante un 40enne albanese pregiudicato in un casolare nei pressi di Roncosambaccio, nell’atto di avere un rapporto sessuale con il minore.

L’operazione è scattata durante un’azione di pattugliamento contro i ladri d’appartamento nella notte del 21 luglio: gli agenti del Commissariato di Fano sono intervenuti separando la coppia e ammanettando l’adulto trovato “avvinghiato” al corpo del ragazzo. L’arresto è stato poi convalidato dal gip Lorena Mussoni che ne ha in seguito disposto la misura cautelare in carcere dove resterà in attesa di processo. L’avvocato difensore della persona in questione, Guidumberto Chiocci, non ha per ora rilasciato dichiarazioni.

L’uomo è un albanese pregiudicato, condannato già due volte per i reati imputati di prostituzione minorile, corruzione di minori e violenza sessuale. Dopo aver scontato le precedenti condanne, il 40enne con residenza in Albania dove vive con moglie e figli, era tornato a frequentare le zone del litorale dell’Adriatico presumibilmente allo scopo di altri adescamenti. Il ragazzo è un sedicenne che si è dichiarato costretto a sottostare al volere dell’adulto ammettendo comunque di aver avuto in precedenza esperienze analoghe.

Le forze dell’ordine stanno svolgendo indagini per cercare di appurare se dietro l’episodio si celi un più ampio giro di pedofilia oppure si tratti di un caso isolato di patologia sessuale.