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Palio dei Bracieri edizione 2014: a Pesaro dal 31 luglio al 3 agosto

Ricci: "È una festa in cui la città respira identità e valori"

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Arrivano quelli del Porto. Sguardi già in clima, in sintonia con le loro magliette: “Quest’anno non c’è storia”. Non concorda Villa Ceccolini: “Vinciamo noi”. Stessa musica, a ruota, per i campioni uscenti di Tombaccia, Villa San Martino e tutte le altre contrade. Fino alla new entry 2014, Santa Maria dell’Arzilla. Schermaglie da Palio già in conferenza stampa, tra rappresentanti delle contrade del Palio dei Bracieri.

Adesso si fa sul serio e si entra nel vivo. Ma quello che resta, secondo il sindaco Matteo Ricci, è il filo conduttore: “Ho sempre detto che questo evento è una «figata». Confermo anche quest’anno il giudizio: non ci sono mai state manifestazioni in grado di coinvolgere così tanti ragazzi pesaresi. Con il palio rinasce l’elemento d’identità, l’origine storica dei quartieri. Sottolineo la valenza di relazione e aggregazione, in un momento difficile come questo. In più, il Palio ci ha consentito di riscoprire un luogo magico come Rocca Costanza. E sentire cantare il coro «Noi siamo Pesaro», per chi ha l’onore di fare il sindaco della propria città, è davvero una grande sensazione. Aria goliardica? Sicuramente. Ma la città ha bisogno anche di questo”.

Valori. Non solo orgoglio: “Dalla manifestazione – spiega il sindaco – sono nate una serie di iniziative positive. La collaborazione con le associazioni di volontariato, il sostegno a chi dà una mano ai più deboli. Valori importanti che stanno dietro al Palio”. Sui quartieri: “Importante che sentano così tanto l’evento. In autunno ci sarà il rinnovo delle rappresentanze. Giusto che il Comune appoggi lo sforzo dei volontari”. Scherzando: “Personalmente, prevedo di prendere le «bastonate» in ogni caso. Anche da Muraglia, perché già dicono che sono troppo diplomatico ed equidistante. Andrò al Palio, perché chi fa il sindaco deve sentire respirare la propria città”. Enzo Belloni ricorda le origini (“abbiamo iniziato con i bidoni dell’olio tagliati”), poi commenta: “Una sfida nata, cresciuta e, a questo punto, decisamente vinta. Non raccoglie solo l’entusiasmo di ventenni e trentenni: il coinvolgimento è trasversale”. Dal punto di vista atletico, secondo l’assessore, si tratta di “una gara difficilissima. Richiede qualità tecniche e fisiche non comuni. Ma quello che conta è che sarà una festa. Durerà 4 giorni (dal 31 luglio al 3 agosto, ndr). Da quest’anno, oltre agli stand gastronomici, anche i gruppi musicali saranno abbinati alle contrade. Un momento di accoglienza vera e propria: serate per tutti i gusti e generi”. Riccardo Corbelli (Banca dell’Adriatico): “Ci abbiamo creduto fin dalla prima ora. E abbiamo visto giusto investendo in questa iniziativa, pregevole perché trasversale, creata e realizzata dai giovani. Esprimo anche il mio orgoglio di appartenere a Tombaccia. E speriamo di vincere anche quest’anno”.

Fermento. Rocca Costanza vivrà giornate quattrocentesche, con due tornei curati da Milite De Sharoon, associazione di scherma medievale. Il presidente Luigi Pecoriello: “Siamo onorati di portare la scherma a impatto pieno dentro questo incredibile scenario. Arriveranno otto compagnie da tutta Italia. Una competizione coinvolgerà le contrade, nell’altra ricreiamo le condizioni di combattimento quattrocentesco in pieno stile. Accampamenti inclusi”. In programma anche la presentazione del libro «Sei di Pesaro se’…»”. Il ricavato andrà all’Ant che, nota Nadia Fabbri della delegazione locale dell’associazione, “lo restituirà alla città e al territorio nelle attività di assistenza e prevenzione. Nello specifico, iniziative che riguarderanno la difesa dal melanoma”. Lorenzo Agostini, presidente dell’associazione Stile Libero, organizzatrice dell’evento: “Da quest’anno siamo onorati di curare la parte logistica e tecnica. Ci sarà di tutto e di più, un mercatino ben organizzato e curato. Ogni quartiere sarà protagonista”. La chiusura è di Massimiliano Santini, coordinatore: “Grazie a tutti quelli che in questi anni hanno investito tempo, energia e voglia nel Palio. Che appartiene a tutti. Ogni quartiere ci ha lavorato sopra per 12 mesi, a partire dai due referenti per contrada. Ci saranno spettacoli importanti come «Women», organizzato da Center Stage e Centro Antiviolenza sulle Donne. L’arrivo in Rocca dei cortei e delle contrade dalle 15 di domenica 3 agosto. Poi il posizionamento nelle postazioni sorteggiate nel fossato, la presentazione, la coreografia, le semifinali, il duello finale intorno alle ventidue e trenta”. Il programma completo su facebook. Vinca il migliore.

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