Provincia di Pesaro: “la linea ferroviaria Fano-Urbino è fantapolitica”
Porto: "Ci vorrebbero 150 milioni di euro per ripristinare il treno su quella tratta"

Durante la conferenza stampa organizzata nella mattinata del 8 agosto nella sede della Provincia in Via Gramsci a Pesaro, l’assessore provinciale Tarcisio Porto si è pronunciato in maniera tranchant sull’ipotesi di ripristino della tratta ferroviaria Fano-Urbino di cui tanto si è discusso nei giorni scorsi: “È impensabile il ripristino della ferrovia Fano-Urbino. E’ fantapolitica. Lì è possibile progettare solamente una pista ciclo-pedonale“.
L’assessore ai beni ambientali non lascia spazio a ragionamenti che non hanno a suo avviso nulla di concreto: “La giunta regionale di Urbino e il comunicato stampa della Regione Marche datato 28 luglio raccontano cose non credibili. Ci vorrebbero almeno 150 milioni di euro per il ripristino dei treni. A settembre organizzeremo una conferenza nazionale sulle tratte dismesse per fare calcoli assieme a chi è a favore e chi è contrario, ma non bisogna raccontare bugie“.
Porto ha aggiunto, concludendo, che il punto della questione non è quello di mettere in competizione linea ferroviaria e piste ciclopedonali “Anzi – sottolinea l’assessore – dovremo integrare la linea di costa con un treno che porti le bici nell’entroterra, su una pista ciclabile che arriva a Fermignano ma che vogliamo estendere fino a Borgo Pace. La ciclabile costerebbe 8,3 milioni di euro, e ci permetterebbe di installare tubi per metanizzare tutto l’entroterra e far arrivare la banda larga ed erodere il digital divide“.
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