Per gli assessori Delle Noci e Signoretti: “Il fondo è uno strumento concreto di sostegno.” 

Il sostegno ai lavoratori in difficoltà attraverso l’erogazione di sconti o esenzioni sui servizi comunali a domanda individuale continuerà fino a dicembre 2009. E’ quanto stabilito da una delibera di Giunta che conferma tariffe agevolate su: asili nido, ristorazione e trasporto scolastico, servizi educativi estivi, servizi socio-residenziali e semiresidenziali per anziani, servizi di assistenza domiciliare e centro socio-educativi diurni. 

“Gli aiuti del fondo anticrisi – ricorda l’assessore al Bilancio Antonello Delle Noci – sono rivolti ai  lavoratori, residenti nel Comune, disoccupati a causa di licenziamento o scadenza del contratto a termine. Dal confronto avviato in questi mesi con i sindacati presto interverremo con ulteriori sconti per i redditi più bassi e riduzioni delle tariffe di altri servizi”.

Fino a questo momento, il fondo anticrisi di 250 mila euro comprende agevolazioni anche per quei lavoratori con contratti di lavoro atipici non rinnovati quali:  contratti di collaborazione, a progetto o di somministrazione. Gli aiuti comprendono inoltre i lavoratori in cassa integrazione o sospesi, a condizione che abbiano avuto una riduzione dell’orario pari almeno al 50 per cento del loro orario normale.

Hanno in ogni caso diritto all’esenzione totale delle tariffe quelle famiglie monoreddito qualora l’unico lavoratore sia stato licenziato o non gli sia stato rinnovato il contratto a termine. Le domande, accompagnate dalla presentazione di un modello Isee attualizzato, vanno presentate all’Ufficio Contribuzioni Utenti in via Guidubaldo Della Rovere 13 .

Per l’assessore alle Politiche Educative Marco Signoretti “Il fondo è un modo concreto per sostenere le famiglie sempre più numerose  che nel nostro Comune vivono le conseguenze drammatiche della crisi. Sul piano occupazionale infatti, non ci sono segnali, di ripresa come i dati confermano. Il fondo anticrisi istituito dall’Amministrazione comunale è uno strumento concreto di intervento a favore delle categorie sociali più esposte e maggiormente in difficoltà a causa della recessione. Continueremo a monitorare la situazione dell’occupazione e a progettare nuove forme di intervento allo scopo di non lasciare sole le persone più in difficoltà”. 

dal Comune di Pesaro