Cagli: va in scena il Dance Immersion Festival
Dal 1 al 7 settembre appuntamento con la danza, la musica e altre espressioni "di confine"
Dance Immersion Festival, diretto da Benilde Marini,membro Internazionale del Consiglio della Danza UNESCO, in collaborazione con Serena Mignano, si terrà dal 1 al 7 settembre negli scenari di Cagli, nel suo Teatro, nei suoi Palazzi. Il Festival rientra nel progetto CAGLI PRIMA A TEATRO, promosso dall’Istituzione Teatro del Comune di Cagli-Assessorato alla Cultura.
L’attività di danza, grazie all’organizzazione di Movimento e Fantasia, si svolge tutto l’anno a Cagli con produzioni/laboratori/spettacoli didattici ecc. e giunge a muovere interessi nazionali con il Festival che dopo due edizioni strepitose su Pina Bausch e sull’interpretazione de “La sagra della Primavera” sarà incentrato quest’anno sul tema “Il Confine” e avrà l’immagine emblematica de “La Danza” (La danse) che è il nome di due dipinti di Henri Matisse risalenti al 1909/1910.
“Il Confine”, non sarà inteso con un’accezione negativa, ma al contrario come elemento da individuare per poterlo discutere, senza vederlo come limite ma come ampliamento: nel linguaggio verbale, nella danza, nella prosa, nella musica e nell’arte visiva con opere pittoriche, foto e video. Il primo passo per superare la parola come limite è stato proprio quello di creare spazi “fuori” e “dentro” e vederli l’uno come il continuo dell’altro.
Dance Immersion Festival si è fatto da sempre portatore di sperimentazioni e performance delle arti visive e si arricchisce quest’anno della contaminazione con la street art e la video art, la prosa, cercando di trovare nuovi spazi con nuove espressioni artistiche ai limiti/oltre la danza, ai confini dello spazio/teatro, in rapporto a spazi urbani così suggestivi che fanno di Cagli una città/teatro.
Il 5 settembre alle 20.45, il Prof. Massimo Puliani, presidente dell’Istituzione Teatro Comune di Cagli, proporrà una maratona video TV incentrata su tre artisti che hanno in comune un atteggiamento poetico che va oltre la scrittura della danza e si contamina con linguaggi transmediali come il teatro, il musical, il cinema: Pippo Del Bono, Bill T. Jones, Philippe Genty, cui seguirà (ore 21.15) la prima nazionale della Compagnia MeF Ensemble “La superficialità dell’abisso” – ai confini tra la musica acusmatica e “La Trota” di Schubert, drammaturgia e presentazione di Flavio Taini, regia di Benilde Marini, con le coreografie di Irene Calagreti, Benilde Marini e Fabio Crestale (per “De profundis”) e la musica dal vivo del Quintetto del Montefeltro.
Dance Immersion Festival vanta la collaborazione dell’Associazione Italiana di Psicoanalisi e del Rotary Club Cagli Terra del Catria e Nerone nonché il Patrocinio del Comune di Cagli, del Consiglio Regionale delle Marche e dell’Istituzione del Teatro Comunale di Cagli nella persona del Prof. Massimo Puliani.
Info e programma: pagina Facebook movimento e fantasia, www.movimentoefantasia.it, mail movimentoefantasia@libero.it , telefono 393.9690277
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