Nella nottata del 17 settembre, il personale della Sezione Volanti della Questura di Pesaro e Urbino ha tratto in arresto per i reati di resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale, un cittadino marocchino di 29 anni, regolare sul territorio nazionale, già noto alle forze dell’ordine. In particolare alle ore 01.00 circa una Volante è stata inviata in Strada Pontevalle, dove all’interno di una privata abitazione era stata segnalata una lite in corso. 

Giunti sul posto gli agenti hanno appurato che l’alterco, momentaneamente conclusosi, era scoppiato fra una coppia residente nell’appartamento, un cittadino italiano e una marocchina, e un connazionale di quest’ultima, loro ospite.

L’extracomunitario, infatti, rientrato a tarda ora dopo una serata passata con gli amici in evidente stato di ebbrezza alcolica, rimproverato per tale comportamento dalla padrona di casa, ha reagito in maniera aggressiva nei confronti di quest’ultima e del suo consorte, dando così il via al litigio.

Nella circostanza alla richiesta di abbandonare subito l’abitazione formulata dalla coppia, il 29enne, che nel frattempo sembrava aver ritrovato la calma, ha raggiunto la sua camera da letto al piano superiore, con il dichiarato intento di radunare le sue cose. Improvvisamente, però, ha aperto la finestra, tentando di gettarsi di sotto. Solo a stento i poliziotti sono riusciti a bloccarlo, impedendo qualsiasi tipo di azione sconsiderata.

Nella colluttazione che ne è scaturita, i due agenti hanno riportato lesioni con prognosi, rispettivamente di due e tre giorni. Conseguentemente lo straniero è stato arrestato. Lo stesso, nella mattinata del 18 settembre, sottoposto a giudizio con rito direttissimo, è stato condannato a sei mesi di detenzione, con pena sospesa.