Nella serata del 2 ottobre, alle 20,00 circa, in autostrada nei pressi di Marotta, numerosissimi utenti in transito hanno chiamato la polizia stradale allarmati da un autoarticolato olandese, di oltre 16 metri di lunghezza, che sbandava da un lato all’altro della carreggiata impedendo a chiunque di superarlo.

Il Centro Operativo  di Pescara ha diramato la notizia alle  pattuglie della polizia autostradale di Fano in servizio sul tratto dell’A-14 con una di esse che si trovava nei pressi. Gli agenti, intuendo subito che sarebbe sopraggiunto il TIR , sono risaliti in retromarcia sfruttando la corsia di decelerazione dell’area di servizio Metauro Ovest per evitare che il mezzo pesante arrecasse ulteriore pericolo ai veicoli.

Dopo pochi minuti l’autoarticolato è sopraggiunto e gli agenti gli hanno intimato l’alt per fermarlo in sicurezza,  ma il conducente, noncurante dell’alt, ha proseguito la marcia sempre sbandando.

La pattuglia si è messa all’inseguimento e ha affiancato l’autoarticolato,  che continuava la sua pericolosa marcia sbandando da una corsia all’altra. I poliziotti, con qualche rischio, con le sirene e il lampeggiante acceso, sono riusciti a superare il  mezzo pesante e ponendosi davanti al TIR, sono riusciti a fermarlo in sicurezza lungo la carreggiata. Un agente è salito in cabina di guida e ha spento il motore sotto lo sguardo assente del conducente.

L’autista del TIR, che emanava un forte alito vinoso, è stato sottoposto alla prova dell’etilometro. Il tasso di alcol risultava di 3,34 grammi per litro  di sangue sebbene il codice della strada preveda – per i conducenti professionali – un tasso pari a zero. Tanto era l’alcol ingerito che l’autista, sceso dal veicolo, non riusciva a state in piedi. L’uomo è stato denunciato all’A.G. per guida in stato di ebbrezza  e inoltre gli è stata contestata una  pesante sanzione amministrativa. La patente è stata immediatamente ritirata, essendone prevista in simili casi la revoca, mentre il complesso veicolare è stato sottoposto a fermo amministrativo.