A Marotta un uomo 60enne ha abusato di un bimbo di otto anni lasciatogli in affidamento per qualche ora dalla madre, vicina di casa, insieme al fratellino più grande. Quando la donna ha scoperto l’accaduto sono subito partite le indagini da parte dei carabinieri del luogo con il Gip che ha disposto l’immediato divieto di dimora per abuso su minore. I fatti sono stati ricostruiti in incidente probatorio con la testimonianza protetta da parte dei due bambini.

I due fratellini erano stati lasciati dalla madre assentatasi per un funerale a un pensionato loro vicino di casa. Al ritorno della donna, la drammatica scoperta. A insospettirla, il fatto che il figlio più piccolo avesse la maglietta sistemata dentro i pantaloni, cosa insolita per il bimbo che aveva l’abitudine di portarla fuori dai pantaloni. La donna al momento di fargli fare la doccia ha notato segni anomali sul corpo del bambino con strani arrossamenti. Alla richiesta di spiegazioni da parte della madre il piccolo non ha risposto nulla, il fratello maggiore è intervenuto sostenendo che l’uomo li aveva invitati a giocare al dottore e a spogliarsi, cosa negata da parte sua per poi spostarsi in un’altra stanza a guardare la tv.

L’abitazione del 60enne è stata sottoposta a perquisizione dagli inquirenti con il conseguente ritrovamento nello hard disk del proprio pc di foto e filmati pornografici ma non di natura pedofiliaca. L’uomo ha giustificato le sue azioni affermando che “il bambino voleva fare il gioco della puntura e si è incuriosito da una cicatrice all’altezza dell’inguine“. L’accusa nei confronti del pensionato è di atti sessuali compiuti su un minore. Il Gip Raffaele Cormio ha emesso un’ordinanza di divieto di dimora nei comuni di Fano e Mondolfo. La piccola vittima è seguita dai Servizi sociali e da uno psicologo.