Nel pomeriggio del 14 novembre scorso, personale della Polizia di Statoha tratto in arresto due cittadini italiani, già noti alle forze dell’ordine, C.R. di anni 44, che dimora a San Costanzo e C.M., di anni 43, residente a Fano, per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’operazione, condotta dalla Squadra Mobile di Pesaro e dal Commissariato di P.S. di Urbino, con la collaborazione del Commissariato di P.S. Fano, ha preso avvio dall’attività di monitoraggio di quei luoghi del Centro solitamente frequentati da assuntori di stupefacenti.

In tale circostanza gli agenti hanno notato il citato C.M. prendere contatti e confabulare per alcuni istanti con una persona, conosciuto in quanto consumatore di cocaina, che poi si è allontanato entrando in un vicino esercizio pubblico, nonché, subito dopo, con C.R. che, presente sul posto, lo aspettava in disparte.

Di seguito C.M. ha raggiunto il presunto cliente all’interno dell’esercizio, dove è stato bloccato dagli agenti unitamente a quest’ultimo. L’intervento ha consentito di recuperare un piccolo involucro contenente  circa un grammo di cocaina, del quale C.M. ha tentato di sbarazzarsi gettandolo nella toilette e la somma di 90 euro, che l’acquirente aveva ancora in mano, costituente il prezzo della droga.

Contestualmente i poliziotti hanno bloccato anche C.R., trovandolo in possesso di circa 4 grammi di cocaina, suddivisi in quattro dosi. Evidente che nella vicenda C.M. si occupava di procacciare i clienti e di condurre la relativa trattativa, mentre C.R. provvedeva a fornire lo stupefacente.

La perquisizione dell’abitazione di C.R. ha consentito di recuperare un bilancino di precisione, nonostante il vano tentativo della compagna di quest’ultimo di liberarsene gettandolo da una finestra e di altro materiale per il confezionamento delle dosi.

Conseguentemente C.R. e C.M. sono stati tratti in arresto e condotti presso la Casa Circondariale di Villa Fastiggi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.