Nella nottata del 20 novembre, a seguito di un’attività congiunta della polizia di Stato e dell’Arma carabinieri, è divenuto esecutivo il provvedimento di sospensione della licenza di pubblico esercizio di un locale del centro cittadino di Urbino. In particolare nella notte tra giovedì 13 e venerdì 14 novembre, nel corso di un servizio congiunto, il personale della sezione amministrativa del locale commissariato e dei carabinieri è intervenuto presso l’esercizio in argomento, dove era in corso una serata danzante non autorizzata, con riproduzione di musica ad alto volume, udibile dalla piazza, mediante consolle gestita da d.j. e con l’esibizione di due “cubiste”, che ballavano sopra il banco di mescita.

L’attività ha attirato un gran numero di giovani che ostruivano l’ingresso del locale tanto che il personale intervenuto a fatica è riuscito a entrare. Nell’occasione è stato riconosciuto dai carabinieri un cittadino marocchino, già noto in quanto tratto in arresto dalla polizia meno di due mesi prima, all’interno dello stesso locale, unitamente ad altre due persone per il reato di rissa.

Lo straniero, nella circostanza, è stato visto avvertire il titolare della presenza degli appartenenti alle forze dell’ordine, tanto che questi si è poi affrettato a far abbassare la musica e ad allontanare le “cubiste”.

Il questore di Pesaro, in considerazione che già in precedenza il locale era stato sanzionato per l’emissione di musica ad alto volume durante la notte, ha emesso un decreto di sospensione dell’attività per 15 giorni. Inoltre il titolare dell’esercizio pubblico è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di dell’art. 681 c.p. per l’apertura abusiva di locali di pubblico spettacolo e sanzionato ai sensi dell’art. 666 c.p. per l’apertura di spettacoli o intrattenimenti pubblici senza licenza.

Numerosi anche i controlli da parte di polizia e carabinieri in seguito ai quali otto persone sono state sanzionate per l’inosservanza del divieto di consumo delle bevande alcoliche in pubblico, due persone sono state identificate a seguito di una lite avvenuta all’interno di un pub, altre due sono deferite all’autorità giudiziaria per guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche. Complessivamente oltre 40 le persone identificate.

Una ragazza è stata ricoverata nelle primissime ore della mattina del 21 novembre presso il locale Pronto Soccorso a causa del consumo eccessivo di bevande alcoliche.