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Pesaro: “Uno Nessuno seiCentomila”. Spettacolo per il centenario della Prima guerra mondiale

Il 14 marzo al Teatro Rossini uno spettacolo-conferenza sulla Grande Guerra

Spettacolo, Uno nessuno seiCentomila

Sabato 14 marzo alle ore 21, nella sala della Repubblica del Teatro Rossini di Pesaro, Emilio Franzina e gli Hotel Rif presentano UNO NESSUNO seiCENTOMILA. La storia quasi vera del milite ignoto italiano, parole e musica per la memoria. Lo spettacolo mette in scena la tragedia dei soldati italiani morti durante la Prima Guerra Mondiale. In occasione del centenario della Grande Guerra lo spettacolo è a ingresso gratuito.

Tutti conoscono il monumento al milite ignoto, ma forse non tutti sanno che nel 1921 venne presentato il disegno di legge per onorarne la salma. Approvata la legge fu scelta una salma proveniente dalle zone di guerra: Rovereto, Dolomiti, Altipiani, Grappa, Montello, Basso Piave, Cadore, Gorizia, Basso Isonzo, San Michele, tratto da Castagnevizza al mare. Una soltanto sarebbe stata scelta per rappresentare la morte dei seicentomila soldati italiani e la scelta fu affidata a Maria Bergamas, la triestina il cui figlio aveva disertato dall’esercito austriaco per arruolarsi nelle file italiane ed era stato ucciso in combattimento senza che il suo corpo potesse essere identificato. La bara del milite ignoto venne collocata sull’affusto di un cannone e, accompagnata da reduci decorati al valore e più volte feriti, venne trasportata a Roma su un vagone ferroviario appositamente disegnato.

Il filo rosso della conferenza spettacolo è il racconto che della guerra fa il milite ignoto italiano, immaginato come uno di quei 150mila discendenti di migranti italiani, tornati in Italia dalle Americhe per combattere sui diversi fronti, così da illustrare, immaginandola ma non del tutto inventandola, la vita di uno dei seicentomila soldati italiani morti nel corso del conflitto.

Attraverso brani intervallati dall’esecuzione di canzoni altamente simboliche e rappresentative di fasi e momenti della grande guerra, si ricompone la trama di una storia individuale che ne riassume molte altre simili.

Lo spettacolo è scritto e interpretato da Emilio Franzina, professore di storia contemporanea all’Università degli Studi di Verona, accompagnato dal gruppo Hotel Rif, con Sabrina Turri (voce), Paolo Bressan (oboe, flauti e cornamusa) e Marco Maistro (fisarmonica) è presentata da Clio ’92 associazione di insegnanti e ricercatori di didattica della storia, in collaborazione con l’Istituto di storia contemporanea di Pesaro e la Biblioteca Bobbato.

Lo spettacolo è preceduto, nel pomeriggio, dal convegno Raccontare il passato tra finzione e storia (ore 15 all’hotel Des Bains in viale Trieste a Pesaro) durante il quale Emilio Franzina interviene con la relazione Il milite ignoto: una storia quasi vera? Come e perché uno storico diventa romanziere, insieme a Isabella Zanni Rosiello (Archivio di Stato di Bologna), I romanzi e i film: due particolari tipi di fonti storiche e a Ivo Mattozzi (Università di Bolazono e Bologna), Opere di finzione storica nell’insegnamento: quale potenzialità formativa?

Il convegno, aperto a tutti, è valido per la formazione del personale scolastico.

info:

//www.storieincanto.eu/

//www.clio92.it/

https://www.facebook.com/pages/Istituto-Storico-Di-Pesaro/396456077180994

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