Buonissima la prima per Valentino Rossi in Qatar
Trionfo tricolore con Dovizioso e Iannone sul podio nel GP d'esordio del Motomondiale 2015
È notte di trionfo quella di Doha per Valentino Rossi che nel Gran Premio del Qatar, il primo della lunga lista di GP che compongono il campionato mondiale della MotoGP, lascia tutti sbalorditi andando a conquistare la vittoria nel circuito di Losal. È notte di trionfi tutti italiani perché sul podio suonano solo ed esclusivamente le note tricolori del nostro inno poiché dietro Valentino ci sono le Ducati di Andrea Dovizioso e Andrea Iannone, rispettivamente secondo e terzo sul traguardo.
Un esordio nel Motomondiale 2015 che più strepitoso di così era oggettivamente impossibile da immaginare con un trio delle meraviglie davvero pazzesco, in grado di strabiliare il pubblico qatariota sugli spalti e i tifosi di tutto il mondo, italiani e non. C’è mancato solo che ci fosse solo un’altra moto italiana e questo trionfo sarebbe stato storico, anzi mitico, ma occorre dare atto alla Yamaha di Valentino che a Doha è stata un autentico razzo a due ruote consentendo al pesarese di effettuare una strepitosa rimonta dalle posizioni di metà classifica nelle quali era precipitato dopo la brutta partenza.
Certo, è stato un weekend difficile proprio per la Yamaha che nel weekend di qualifica aveva dato più di un problema a Rossi e Lorenzo che non erano riusciti a esprimersi al meglio senza aver altresì la possibilità di stare dietro alle meccaniche fino ad allora più convincenti di Honda e, soprattutto, Ducati. Poi però in gara, dove tutte le carte si rimescolano e ogni piccolo apparentemente insignificante dettaglio diventa decisivo, è cambiato tutto. Rossi e Lorenzo ritrovano le meccaniche e ridisegnano gli assetti dei mezzi e si proiettano nelle primissime posizioni.
Lorenzo ne ha sin dal semaforo verde e si vede ma le Ducati sembrano di un altro pianeta e con le Honda fuori dai giochi (Marquez precipitato in ultima posizione allo start, Pedrosa alle prese con i guai al braccio sinistro) provano a fare la storia. Non fanno però i conti con quel signore là, di 36 anni e col numero 46 giallo sulla carena. Uno che quando sente che la moto gli tira da sotto le natiche la lascia correre libera e selvaggia come solo lui sa fare, e allora diventano dolori per tutti. Lui è Valentino Rossi, in arte The Doctor. Uno stranissimo dottore però perché i dolori, per l’appunto, invece di farli passare li fa venire, ovviamente agli avversari e poi ha questa beffarda abitudine di aspettare tutti i suoi “pazienti” sul traguardo presentandogli una parcella che costa 25 punti. E siamo solo all’inizio.
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