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A Urbino incontro della Fillea Cgil con gli operatori del restauro e dell’archeologia

Manifestanti per della Fillea CgilMartedì  20 aprile 2010 alle ore 15.30 a Urbino, presso il Collegio Raffaello in piazza della Repubblica, la FILLEA CGIL di Pesaro e Urbino organizza un incontro pubblico degli operatori del restauro e dell’archeologia, nel corso del quale, oltre a essere fornite informazioni sullo stato delle varie iniziative promosse per salvaguardare e promuovere i lavoratori del settore, verrà effettuata una simulazione di domanda telematica di ammissione al bando indetto dal Ministero dei Beni Culturali in scadenza il 30 aprile 2010.

 

Infatti per gli oltre 20.000 operatori del restauro e della conservazione è iniziato il conto alla rovescia, ma che con i termini e la scadenza (30 aprile 2010) prevista dal Ministero, vedrà negare il diritto al riconoscimento professionale a migliaia di lavoratori del comparto mettendone a rischio la possibilità di mantenere il proprio posto di lavoro o adirittura di esserne estromessi definitivamente.

Tutto il mondo del lavoro sindacati e associazioni imprenditoriali di settore si sono attivati per elaborare proposte concrete su cui aprire un confronto con il Ministero, ma a tutt’oggi le richieste di incontro sono state disattese, così come la corale richiesta di proroga alla scadenza dei termini di iscrizione, fondamentale per definire e correggere l’eccessiva distorsione delle procedure.

Infatti a distanza di pochi giorni dallo stravolgimento epocale del mondo del restauro italiano, ancora non sono state aggiornate adeguatamente le procedure di accesso al bando, anche in considerazione delle ulteriori necessità istruttorie determinate dalle recenti modifiche introdotte dal c.d. Decreto Milleproroghe.

Quanto previsto dal Ministero penalizza anche i lavoratori iscritti al bando a causa di una procedura ancora carente, contraddittoria e in ritardo che compromette una adeguata documentazione di tutti i requisiti di accesso o addirittura ne potrebbe inficiare la validità stessa per vizi formali che non sarebbero certo imputabili alla responsabilità degli aspiranti candidati.

Si chiede pertanto un incontro con il Ministro Bondi e che si provveda ad un ulteriore proroga della scadenza del bando a fine anno, anche per dar modo di confrontarsi con gli esiti delle azioni legali (la FILLEA CGIL ha promosso 2 ricorsi) avanzati dai ricorsi pendenti presso il TAR del Lazio. La FILLEA CGIL da anni ha dedicato un apposito settore agli operatori del restauro e archeologia, è infatti questo un comparto che occupa circa 39.000 addetti di cui per l’80% donne,che nonostante l’alta formazione é caratterizzato da grande precarietà e che necessita di essere regolamentato e tutelato adeguatamente.

L’iniziativa di Urbino promossa dalla FILLEA CGIL di Pesaro Urbino fa seguito alle tante azioni intraprese per  fornire assistenza e tutela ai tantissimi operatori del settore restauro e archeologia che nel corso, in particolare dell’ultimo anno, si sono rivolti alle sue strutture per essere orientati, organizzati e assistiti.

dalla FILLEA CGIL di Pesaro Urbino

 

Redazione Pesaro Notizie
Pubblicato Lunedì 19 aprile, 2010 
alle ore 17:29
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