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San Costanzo: per i 70 anni della Liberazione, “Walkiria, una guerrigliera sull’Appennino”

Appuntamento il 28 aprile per la proiezione del docufilm alla Biblioteca Comunale Don Antonio Betti

Walkiria Terradura

Per celebrare il 70° anniversario dalla Liberazione d’Italia, martedì 28 aprile alle ore 21.00, la Biblioteca Comunale di San Costanzo “Don Antonio Betti” ospiterà una serata davvero speciale, organizzata in collaborazione con l’ANPI Sezione Valcesano: la proiezione del docufilm “Walkiria, una guerrigliera sull’Appennino” del regista Gianfranco Boiani dedicato a Walkiria Terradura Vagnarelli, affascinante figura di donna partigiana, tra le più significative della lotta di liberazione combattuta sull’Appennino Umbro-Marchigiano, tanto da divenire un vero e proprio mito per il suo coraggio, la sua intelligenza e la sua bellezza. Il film documentario racconta, attraverso le parole della protagonista e delle persone che l’hanno conosciuta più da vicino, le vicende più significative dell’avventurosa vita di Walkiria. Saranno presenti in sala il regista Gianfranco Boiani e l’autore della ricerca storica Giorgio Biancon.

A chiudere la serata, organizzata da Comune di San Costanzo – Assessorato alla Cultura e Sistema Bibliotecario CoMeta con il patrocinio dell’ANPI Sezione Valcesano, sarà “L’Attimo di Vento” del giovane pluripremiato regista sancostanzese Nicola Sorcinelli. Al centro del primo cortometraggio italiano di genere musical-storico (vincitore, tra gli altri, del Los Angeles Movie Award) il destino di una giovane donna e del suo amato, segnato dall’ostilità del mondo che li separa, sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale.

Walkiria Terradura Vagnarelli, nata a Gubbio il 9 gennaio 1924, apprese dal padre Gustavo, avvocato del Foro di Perugia, ad avversare la dittatura, tanto che già al liceo, per la sua ostilità al regime, aveva suscitato l’attenzione del fascio locale. Durante l’occupazione tedesca, dopo che l’OVRA tentò invano di catturare suo padre facendo irruzione nell’ala del Palazzo dei Duchi di Urbino a Gubbio, dove risiedevano, Walkiria raggiunse insieme a lui la Serra del Burano, unendosi ad una delle prime formazioni partigiane, la Banda condotta da Samuele Panichi. Walkiria partecipò a diverse azioni di guerriglia, tanto da meritare la medaglia d’argento al valor militare. Verso la fine della guerra, Walkiria conobbe un capitano dell’Office Strategic Service, Alfonso Thiele, con il quale si sposò trasferendosi negli Stati Uniti. Tornata in Italia, ha testimoniato con i suoi racconti l’esperienza della Resistenza ed i suoi valori.

Una serata importante, aperta a tutti, per celebrare un giorno fondamentale per la storia d’Italia: l’anniversario della Resistenza e la fine dell’occupazione nazifascista nel nostro paese.

Info:
Biblioteca Comunale di San Costanzo
Piazza della Vittoria, presso Palazzo Cassi
tel. 0721.950266 – biblioteche.cometa@gmail.com
www.sistemabibliotecariocometa.it

da: Biblioteche CoMeta

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