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Conferenza permanente su legalità e sicurezza sul lavoro alla Prefettura di Pesaro

Un'immagine della conferenza tenutasi in PrefetturaUn positivo punto di situazione e nuovi impulsi alla lotta al lavoro nero e irregolare e in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro sono oggi emersi nella riunione in Prefettura della conferenza permanente delle amministrazioni dello Stato e degli enti pubblici, allargata anche alla partecipazione degli esponenti delle associazioni di categoria imprenditoriali e della organizzazioni sindacali.

 

Con il Prefetto Giuffrida, che presiedeva la riunione, il dirigente del settore Formazione Lavoro della Provincia Dr. Nucci, i direttori della Direzione provinciale del Lavoro Dr. Sabbatucci e delle Direzioni provinciali dell’INPS (Dr. Amagliani) e dell’INAIL (Dr. Del Nero) hanno illustrato le risultanze delle rispettive attività a tutela della legalità e della sicurezza nei luoghi di lavoro

L’Amministrazione provinciale ha evidenziato le iniziative svolte sul fronte della prevenzione degli incidenti sul lavoro, mediante attività di formazione delle figure professionali di responsabili per la sicurezza sul lavoro e campagne di informazione sulla relativa tematica.

La Direzione provinciale del Lavoro ha compiuto lo scorso anno 1827 ispezioni, nel corso delle quali sono state individuate 837 aziende con irregolarità di vario genere e contestate 5590 violazioni amministrative che hanno dato luogo a sanzioni pecuniarie per un importo di €3.307.556,00, nonchè 348 violazioni penali con sanzioni pecuniarie pari a €390.453,00.
 
I settori caratterizzati da maggiori violazioni sono quello edile, legno e metalmeccanica, alberghi e pubblici esercizi. Con riferimento al solo settore edile, sono stati visitati 294 cantieri e rilevati 807 illeciti amministrativi (con sanzioni pecuniarie di importo pari a €798.162) e 235 illeciti penali (con sanzioni pecuniarie di importo pari a €231.998).

Nel corso delle ispezioni sono state individuate 321 posizioni di lavoro nero, a fronte delle 388 dell’anno 2008. Proprio contro il lavoro nero e la carenza di sicurezza nei cantieri, il Direttore provinciale del Lavoro ha annunciato che è in corso di avvio una campagna ispettiva congiunta coinvolgente anche le ASUR. E’ stata al contempo evidenziata la disponibilità della D.P.L., sulla base di direttive ministeriali, ad un rapporto costruttivo con le categorie imprenditoriali anche mediante l’istituto della c.d. conciliazione monocratica che consente, dinanzi alla rilevazione di irregolarità, di transigere in sede amministrativa su questioni di natura retributiva e contributiva inerenti il rapporto di lavoro.

L’INPS ha ispezionato nell’anno 2009 836 imprese, rilevando 689 aziende che presentavano irregolarità (82,4% del totale), accertando evasioni contributive e relative sanzioni per un importo di a €4.602.000,00.  Di tale cifra €2.650.000,00 sono imputabili a omissioni contributive per lavoro nero. Nei primi 4 mesi del 2010, sono state controllate 240 imprese delle quali 213 presentavano irregolarità (88%), con €3.915.000 di evasione contributiva, di cui €923.000 per lavoro nero. E’ stato precisato che l’elevata percentuale di ditte che presentavano irregolarità è dovuta al carattere mirato degli accertamenti che vengono compiuti.

Per quanto concerne gli infortuni sul lavoro, l’INAIL, nel raffronto tra l’anno 2009 e il 2008, ha riscontrato in questa provincia un calo pari al 21,9% nei settori industria-commercio-servizi e un calo pari al 6,9% nell’agricoltura. Si tratta dei risultati migliori tra tutte le province della Regione (che presenta un calo del 15,9%), con l’avvertenza che sul risultato positivo ha parzialmente inciso il mancato computo a partire dal 1° ottobre 2010 dei dati relativi ai 7 Comuni della Valmarecchia transitati alla provincia di Rimini.  Da rilevare anche che gli incidenti mortali calano da 12 a 10 tra 2008 e 2009.

Di particolare rilievo anche l’attività svolta dalla Guardia di Finanza che nel 2009, nell’ambito della lotta all’evasione fiscale derivante da lavoro sommerso, ha scoperto 302 lavoratori irregolari (di cui 53 stranieri) e  126 in nero (di cui 58 stranieri). Da citare anche l’importante attività svolta dal Nucleo ispettivo Lavoro dell’Arma dei Carabinieri, sia in autonomia che in concorso con la D.P.L., INPS, INAIL.

In relazione alla pluralità di iniziative in atto ed agli incoraggianti risultati finora sperimentati, il Prefetto, nell’esprimere compiacimento ai responsabili degli enti ed uffici preposti alle attività di controllo in tema di lavoro, li ha invitati a non abbassare la guardia e a proseguire in un sempre più accurato coordinamento e interscambio informativo nelle attività di controllo e vigilanza sui cantieri edili e negli altri settori maggiormente caratterizzati da situazioni di irregolarità.

La Prefettura seguirà con attenzione l’attività svolta a tutela del mondo del lavoro, tenuto conto che da tale settore possono emergere segnali di allarme da contrastare con efficacia per evitare ricadute negative sul livello complessivo di qualità della vita e di garanzia della legalità.

dalla Prefettura di Pesaro e Urbino

 

Redazione Pesaro Notizie
Pubblicato Giovedì 20 maggio, 2010 
alle ore 21:47
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