Villa Rinalducci di Fano dà voce alla storia
Life on mars, uno spettacolo di musica e parole dedicata all’industriale illuminato Adriano Olivetti ha aperto la stagione dell’accoglienza di Villa Rinalducci. Il restyling ha restituito alla dimora il fascino di un tempo senza però modificarne le originarie atmosfere ottocentesche.
L’accogliente parco, lussureggiante ma ordinato, è il valore aggiunto per un luogo dall’antico fascino ma dai moderni servizi. Chi, nella serata di domenica 30 maggio, ha partecipato all’apertura di Villa Rinalducci ha potuto vivere una serata piacevole, calata nel buon gusto e arricchita dalla presenza del trio Le voci nel tempo che, con lo spettacolo dedicato ad Adriano Olivetti, ha catturato l’attenzione di tutti con una poesia di musica e parole.
Attraverso la storia di un operaio emigrato dalla Sicilia racconta il progetto di un uomo illuminato, un grande industriale che vedeva nel profitto un valore da reinvestire per la società. Così la trasgressione di Adriano Celentano, l’innovazione dei Beatles, la rivoluzione del rock and roll che arrivava da oltre oceano accompagnano la narrazione di un sogno, appena sfiorato, e l’opportunità di un rinnovamento che il Paese non ha colto.
Durante la serata gli ospiti hanno potuto visitare le stanze della villa che, seppur moderne e dotate di ogni servizio, hanno mantenuto intatta l’identità e il fascino della sua storia e scoprire l’esteso parco, cornice ideale per cerimonie, dal quale si gode di una vista esclusiva. Villa Rinalducci si è mostrata dunque in tutta la sua bellezza, anche attraverso il racconto della storia di un uomo che proprio nella bellezza vedeva l’anima di un oggetto, anche quello industriale.
da Omnia Comunicazione
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