Nuovo cda per il Festival del Nuovo Cinema di Pesaro
Una modifica dello statuto fa ridurre da nove a cinque i consiglieri
Nuovo consiglio d’amministrazione per la Fondazione Pesaro Nuovo Cinema.
All’unanimità l’assemblea dei soci, con i rappresentanti di Comune, Provincia e Regione, ha deliberato la modifica dello statuto che comprende la riduzione dei consiglieri (da nove a cinque) e dei revisori dei conti (da tre a uno). “Sarà un cda snello, giovane e con più donne (tre su cinque consiglieri, compreso il sindaco Matteo Ricci, che resta presidente; ndr). Un consiglio aperto al mondo della comunicazione, dell’impresa e della cultura, per ampliare la rete d’influenza della Mostra”, nota il vicesindaco Daniele Vimini.
Che aggiunge i ringraziamenti ai vecchi consiglieri per “l’ottimo lavoro e la collaborazione dimostrata per la crescita della manifestazione”.
I MEMBRI – I nuovi componenti sono Monica Nicolini, avvocato, attiva nelle espressioni del volontariato e dell’associazionismo culturale; Viviana Cattelan, organizzatrice di eventi culturali e direttrice di progetti artistici-editoriali legati alle imprese; Emanuela Rossi, giornalista, conduttrice e blogger; Alberto Dolci, imprenditore nel settore manifatturiero e dei servizi, vicino a diverse istituzioni culturali. A Luca Ghironzi l’incarico di revisore dei conti.
“Specialisti, tecnici e addetti ai lavori continueranno a trovare spazio nel comitato scientifico”. Il cda, che come il precedente lavorerà a costo zero, si riunirà per la prima volta entro febbraio.
LA MOSTRA – Da registrare, in parallelo, la partenza della macchina organizzativa per l’edizione 2016 della Mostra, con le basi gettate nell’incontro tra Ricci, Vimini, il cofondatore Bruno Torri, il direttore Pedro Armocida e il coordinatore Cristian Della Chiara.
Confermata la formula della giuria composta da studenti universitari, si spinge ulteriormente sulla connotazione della partecipazione giovanile. Anche tra il pubblico: “Già lo scorso anno si è registrata un’inversione di tendenza: lavoreremo ancora di più per rendere la manifestazione un’occasione di grande richiamo per i ragazzi di tutta Italia. Che potranno vivere Pesaro interamente, per una settimana”, sottolinea il vicesindaco.
Non solo. Il Comune vede la prossima Mostra come “spazio e contesto ideale” per presentare i progetti legati alle celebrazioni del 150esimo di Rossini. Incluse, ovviamente, le iniziative legate al mondo del cinema.
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