Critiche per la prima dello spettacolo di apertura della XXXI edizione del Rossini Opera Festival

L’edizione 2010 del Rof di Pesaro si è aperta lunedì sera con la prima mondiale del “Sigismondo”. Un’opera tragica, resa ancor più dura dall’ambientazione moderna proposta dal regista Damiano Micheletti.

E’ stata proprio la collocazione all’interno di un manicomio del primo ‘900 a suscitare lo sdegno del pubblico. Aspramete criticato il primo atto, contestato dagli spettatori con fischi e “buu”.

Applausi, invece, per l’eccellente cast vocale e per il direttore Michele Mariotti. Da sempre attivo all’interno del festival rossiniano, per Mariotti è stata l’anno del riscatto facendo finalmente emergere il suo talento.

Nonostante le critiche, si dichiarano soddisfatti per il debutto Gianfranco Mariotti e Alberto Zedda. L’intento della regia era proprio quello di voler provocare con una carica decisamente moderna ed inconsueta.

di Veronica Contini