Pesaro ritira il premio come Città Europea dello Sport 2017
Oltre all'amministrazione comunale, presenti due simboli sportivi della città, Aurora Ponselè e Ario Costa
“Finora c’è stata competizione, da oggi passiamo al gioco di squadra”. Matteo Ricci ritira il riconoscimento di ‘città europea dello sport 2017’ davanti al presidente del Coni Giovanni Malagò.
Ma mette insieme anche i sindaci della città vincitrici: Fulvio Centoz (Aosta), Massimo Zedda (Cagliari) e Achille Variati (Vicenza). Unità d’intenti: “Il premio è un’opportunità da cogliere – evidenzia, affiancato dall’assessore Mila Della Dora -. Per questo vogliamo costruire insieme circuiti sportivi e turistici ad hoc per il 2017. Una cooperazione su più fronti, con il coinvolgimento del governo e del Coni. Che includa programmi e progetti integrati, per cogliere al massimo i benefici”.
Così il documento che unisce i Comuni, indirizzato al sottosegretario alla Presidenza del consiglio Luca Lotti, è sottoscritto nel salone del Coni dai quattro primi cittadini. “Da parte nostra continueremo a investire, come fatto, sugli impianti, per continuare a intercettare manifestazioni. Sfruttando il richiamo del marchio ottenuto, anche in funzione turistica”, osserva il sindaco. Menzionando, tra i grandi eventi già acquisiti del prossimo anno, Mondiali di ginnastica ritmica e World League di pallavolo.
TESTIMONIAL – A comporre la delegazione pesarese, oltre alla dirigente Paola Nonni e ai funzionari comunali dell’Ufficio Sport che hanno lavorato alla candidatura, anche Aurora Ponselè e Ario Costa. Il bronzo nei 10 chilometri agli Europei di nuoto di Berlino e il presidente della Vuelle puntellano simbolicamente la rappresentanza: “Due testimonial che incarnano appieno la credibilità del movimento sportivo pesarese, fatto di 35mila tesserati, 394 società e 250 enti di promozione sportiva”, commenta Della Dora.
“Il riconoscimento appartiene a tutti loro. Per questo organizzeremo martedì 29 novembre, all’AdriaticArena, una serata di festa con i protagonisti di questo traguardo. Faremo il punto sui prossimi obiettivi abbinando la solidarietà, con una cena di raccolti fondi per i Comuni delle Marche colpiti dal terremoto. Lo sport, del resto, significa anche questo”, chiude il sindaco.
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