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Dopo l’incendio di fine 2016, il Tribunale di Pesaro è tornato pienamente funzionale

Bonificati migliaia di faldoni processuali che rischiavano di andare perduti

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Tribunale di Pesaro

Un’operazione complessa, da quasi un milione e 400mila euro: (un milione e 300mila euro circa l’importo impegnato dal Comune, coperto dall’assicurazione Generali; 80mila euro dal ministero). Lavori diretti dall’architetto Davide D’Ursi, realizzati dalla ditte incaricate Belfor e Per.

Questi i numeri della riapertura del Tribunale di Pesaro recentemente effettuata dopo l’incendio di fine 2016.

Tra gli interventi: “Ripristino e ricostruzione degli impianti elettrici, di controllo, riscaldamento e domotica. Droni entrati dentro i canali per lo spazzolatura e l’incapsulatura. Pulizia di librerie, scrivanie, computer, cassette elettriche”.

Non solo: “Tutte le superfici – va avanti il direttore dei lavori –  sono state riverniciate con pitture antibatteriche. Abbiamo installato lampade a led ovunque. E si è lavorato sulla nuova area verde del piano terra, perché le piante del vecchio giardino si erano rovinate con la fuliggine”.

Nel mezzo, il montaggio di un enorme impalcato, costruito con un ponteggio. “Il palazzo è tornato ancora più bello di com’era. Molti aspetti sono stati perfezionati”, sottolinea il sostituto procuratore Silvia Cecchi.

“Anche il ministero della Giustizia è prontamente intervenuto con due importanti contratti, per la bonifica degli arredi e dei fascicoli. Da parte nostra ci siamo preoccupati di mantenere la continuità dell’attività giudiziaria. E’ stato possibile con una serie di interventi e collaborazioni tra organi istituzionali, che hanno messo a disposizione ambienti: Provincia, Archivio notarile, Giudice di pace. Abbiamo garantito tutti i servizi essenziali, anche nell’ordinario. Ad Ancona, Urbino e nei presidi temporanei del Giudice di Pace, con le aule di emergenza, sono stati mantenuti i nostri impegni”.

Bonificati, dalla ditta Belfor, circa 8000 faldoni processuali. L’attività giudiziaria è ripresa dal 21 febbraio. Al pubblico il tribunale è stato riaperto il 28 febbraio.

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