Pesaro: antiparassitari velenosi nel Parco Naturale del San Bartolo
Domenica scorsa (10 ottobre), durante una passeggiata all’interno del Parco Naturale del Monte San Bartolo, un gruppo di soci della ‘Lupus in Fabula’ si è imbattuto in un minaccioso cartello, con tanto di teschio, con su scritto: “Attenzione: coltura trattata con antiparassitari velenosi”.
Il cartello si trova esattamente all’inizio della Valle dei Pelati, proprio all’imbocco di uno dei sentieri che negli ultimi mesi il Parco ha promosso maggiormente come percorso per famiglie, per esempio in occasione della ‘Benedizione della Croce’ sul Monte Castellaro o del pic-nic di San Terenzio. Ovviamente i nostri soci sono stati costretti a rinunciare a percorrere il sentiero.
Sicuramente i proprietari del terreno hanno agito rispettando tutte le norme di legge ma francamente desta sconcerto che all’interno di un’area protetta si possa fare uso di queste sostanze senza vincoli ulteriori, per di più a ridosso di un sentiero.
La scorsa primavera l’Ente Parco ha emesso un’ordinanza relativa all’uso di disseccanti chimici all’interno del parco stesso, anche se di fatto lo limita solo nelle scarpate,nelle banchine stradali e nei terreni incolti. Non risulta però che un’iniziativa analoga sia stata presa per quanto concerne l’uso di antiparassitari.
L’Associazione ‘Lupus in Fabula’ chiede quindi all’Ente Parco di chiarire la sua posizione in merito, con l’auspicio che in futuro l’uso di sostanze chimiche all’interno dell’area protetta, se non abolito, venga limitato a casi eccezionali a tutela dell’ambiente e della fruibilità pubblica del Parco.
dall’Associazione Lupus in Fabula
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