Marotta di Mondolfo ricorda le sue eroine della Prima Guerra Mondiale
11 ragazze salvarono tanti marinai dalla furia del mare nel 1917, cento anni fa
Salvarono dalla furia del mare 104 marinai del pontone armato della Marina militare “Faà Bruno”, che si era incagliato al largo della costa marottese, mentre si trasferiva da Venezia ad Ancona dopo la disfatta di Caporetto.
Un gesto eroico, quello di 11 giovanissime ragazze di Marotta, di cui quest’anno cade il centenario, che verrà ricordato sabato 18 novembre con una cerimonia e una rievocazione storica, patrocinate dal Consiglio regionale.
A Palazzo delle Marche, il presidente dell’Assemblea legislativa, Antonio Mastrovincenzo, ha ricevuto il sindaco di Marotta, Nicola Barbieri, e l’assessore al Turismo, Davide Caporaletti. “Questo evento che ha come cornice il mare, spesso teatro di drammatici eventi, come i naufragi dei migranti, può essere ulteriore stimolo – evidenzia Mastrovincenzo – per una riflessione sui temi della solidarietà e dell’accoglienza. Un’iniziativa per non dimenticare, ma anche per infondere nelle nuove generazioni quel senso di generosità che non andrebbe mai perso”.
Il programma di sabato prevede, dopo l’alzabandiera con il picchetto d’onore della Capitaneria, l’intitolazione alle 11 eroine di Marotta dei giardini “Faà di Bruno”. Inoltre, l’amministrazione comunale ha scelto di organizzare una serie di eventi che si snoderà fino alla fine dell’anno e che avrà come cuore pulsante di tutte le manifestazioni un concorso nazionale intitolato “Il coraggio delle donne”.
“Un modo perché il ricordo delle 11 ragazze di Marotta, coraggiose e giovanissime – sottolinea Barbieri – possa divenire un’icona per le nuove generazioni e al tempo stesso motivo di riflessione su come la figura femminile abbia saputo scrivere momenti importanti della nostra storia”.
All’organizzazione delle celebrazioni, con il patrocinio di Consiglio regionale e Commissione Pari opportunità, hanno collaborato la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, le associazioni Amni e Malarupta, il Circolo Culturale Marotta, l’Archeoclub di Mondolfo, gli Istituti comprensivi “Enrico Fermi” e “Faà di Bruno” e la Croce Rossa Italiana comitato di Marotta.
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