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Si chiude con un bilancio positivo l’edizione 2010 della Mostra del Tartufo di Sant’Angelo in Vado

Si è conclusa con la serata del 1° novembre la 47° edizione della Mostra del Tartufo Bianco Pregiato delle Marche a Sant’Angelo in Vado

La locandina della 47°edizioneMolte migliaia di visitatori, tra turisti e popolazione locale, sono giunte nella città  in occasione della kermesse, affollando le vie del centro storico piene dei famosi stands dei tartufai, dei commercianti di prodotti tipici e dei banchi degli artigiani.

 

Quest’anno abbiamo avuto una grande partecipazione popolare” commenta con soddisfazione Alfio Federici, consigliere comunale delegato al Tartufo. Tra le tante  iniziative che hanno avuto successo ci sono state quelle che hanno coinvolto i bambini e le famiglie, come i laboratori didattici, il mercatino del Tartufino e le guide: “Con le mini guide organizzate in collaborazione con la suola elementare di Sant’Angelo in Vado”, racconta sempre l’Assessore.

“I piccoli in costume d’epoca hanno mirabilmente raccontato quelli che un tempo erano i vecchi mestieri e hanno condotto i visitatori alla scoperta dei luoghi artistici più importanti di cui il paese è ricco. Questo è un  esempio di come traghettare l’identità locale attraverso i bambini, che saranno i testimoni della “vadesità” del futuro”.

Quella di quest’anno è stata un’edizione ricca di tartufo bianco pregiato, venduto ad un prezzo più “popolare” vista la buona quantità della stagione, oscillato tra i 500 e i 1500 euro a seconda della pezzatura. Grande successo per la nuova versione delle vecchie cantine monumentali, dove un tempo veniva prodotto il pregiato vino santo di Sant’Angelo in Vado, adibite non solo a ristorantini “ecosostenibili” (hanno usato materiale ecologico e applicato la raccolta differenziata), dove gustare la cucina tipica locale a base di tartufo e prodotti tipici a km0, ma anche a gallerie d’arte, dove i migliori artisti locali hanno proposto opere moderne e contemporanee.

L’arte ha avuto come sempre un ruolo fondamentale nella Mostra” dichiara Cristina Stefani, presidentessa della Coop. Il Cerchio che insieme all’Amministrazione comunale organizza la kermesse, “I turisti sono rimasti piacevolmente colpiti dal patrimonio storico culturale che Sant’Angelo in Vado e il territorio della Massa Trabaria offrono.”.

Infatti i  numeri parlano chiaro, se contiamo le centinaia di persone che hanno visitato la Domus del Mito e i suoi mosaici romani preziosi, nonché la mostra “Sacro e Profano alla maniera degli Zuccari” che rimarrà aperta fino al 7 novembre.

Grande partecipazione anche per le mostre d’arte moderna e contemporanea di artisti locali, una fra tutte la mostra “Tracce d’arte…mostra tra i sapori del Tartufo” collettiva di pittura a cura del’associazione “L’arte in arte” che ha  esposto con successo di pubblico e critica opere inedite nate dalle emozioni , sensazioni e riflessioni evocate dalla parola “Tartufo”, “simbolo di memoria di antiche fragranze, visioni di paesaggi reali e metaforici, frammenti di storia e cultura”, ci spiega Oliviero Gessaroli, presidente dell’associazione organizzatrice.

Una mostra, quella di quest’anno, particolarmente sotto i riflettori: Tg1 e Tg5, oltre a molte importanti testaste giornalistiche nazionali, sono stati ospiti di Sant’Angelo in Vado per documentare il successo della festa. Le televisioni sono state protagoniste anche dell’assegnazione del “Tartufo d’oro”, che quest’anno tra i tanti illustri ospiti, ha visto la premiazione del Tg1, con il direttore della testata Augusto Minzolini a ritirare personalmente il premio, e della rubrica Gusto, del Tg5.

Possiamo ritenerci soddisfatti di questa 47° edizione” ha dichiarato il Sindaco Settimio Bravi, che qust’anno ha ricevuto un prezioso riconoscimento da parte dell’Associazione nazionale Città del Tartufo, come plauso della promozione fatta in questi 47 anni di Mostra del Tartufo “Il consenso della popolazione e di un ampio pubblico da senso ai nostri sforzi organizzativi.

La più grande soddisfazione che ci spinge a continuare è stata riuscire a valorizzare attraverso il “prodotto” tartufo un territorio, ricco di bellezze artistiche ed architettoniche uniche nel loro genere, e la qualità della vita che da sempre caratterizza questa terra”. Si chiude il sipario sulla Mostra, che da appuntamento al prossimo anno, tutti i fine settimana dall’ 8 al 30 ottobre 2011, con la 48° Mostra Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato delle Marche a Sant’Angelo in Vado.

da Futura Pagano  

 
 

 

Redazione Pesaro Notizie
Pubblicato Martedì 2 novembre, 2010 
alle ore 15:17
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