Si dice che tre indizi fanno una prova. Per il Pesaro Five sono addirittura quattro le gare finite col segno X sulle sei totali. Segno di una squadra che magari in certi frangenti gioca anche bene, senza però riuscire mai a dare la spallata vincente ad avversari che fino a questo momento si stanno confermando più esperti.

Eppure contro la Kiwi Sports Belluno, formazione magari senza la stella propriamente detta ma organizzata al massimo grado, le cose erano iniziate nel migliore dei modi. Memori dell’approccio totalmente sbagliato di sette giorni prima, i rossiniani del futsal avevano azzannato la partita con ardore. Dopo un salvataggio di Fabricio Zanatta sul “bellunese” Alemao ben imbeccato da Papù, Sartori aveva cominciato il suo pomeriggio dispensando un assist a David: De Melo però c’era. Ancora Sartori sugli scudi con stop sopraffino, dribbling efficace e puntata a rete: palla fuori. Comunque il vantaggio Italservice arriva di lì a poco a firma proprio dal laterale biancorosso con il numero 3, abile a concretizzare un’imbucata di un compagno con un diagonale da destra a sinistra.

Sembra il preludio alla seconda vittoria interna di questo inizio di stagione ma non sarà così. Questo perché nei primi 10-15 minuti di gioco, nonostante un approccio migliore che frutta diverse occasioni, il risultato rimane incollato sull’1-0. Altra magia di Sartori, palla a Barro ma De Melo respinge con un piede. Melo non arriva sul cuoio a due passi dalla gioia, poi viene anticipato al momento del tiro da posizione interessantissima.

Piano piano il Kiwi Sports esce dal guscio (Alemao, imbeccato da Negri, si stampa sul recuperato Fabricio Zanatta, così come il vicebomber Negri da posizione defilata) ma soffre ancora le azioni dei pesaresi che hanno diverse chance per raddoppiare. Melo salta un avversario ma, col pallone impennatosi dopo un tocco avversario, di testa non riesce a bucare la rete altrui. Una ripartenza di Sapinho (pure lui al rientro) frutta una chance per David Bernardes: De Melo c’è ancora. Così come sui susseguenti tentativi di Sartori e di Nelsinho. Nemmeno l’azione solitaria di Sapinho Zanatta produce il 2-0 per i ragazzi di Neri (palla di poco fuori dopo fuga poderosa). Il tempo si chiude con un pasticcio dei bellunesi (il portiere da regolamento non può toccare un passaggio all’indietro che però finisce fuori seppur di pochissimo) e con una traversa di Sapinho che rimbalza sulla riga e ritorna in campo (qualche timida protesta locale).

Meglio l’Italservice nei primi 20 minuti ma si ha comunque l’impressione che la Kiwi Sports migliore debba ancora manifestarsi al palaFiera. Nonostante già nella seconda fase di primo tempo siano venute fuori alcune delle doti manovriere della squadra di Bortolini. E così, dopo una conclusione del pesarese Bruscolini che arriva sul pallone col passo lungo e non riesce ad incrociare a dovere, giunge il pareggio ospite. A siglarlo è Papù, su assist al bacio di Negri a tagliare in due l’area dei ragazzi di Negri.

L’Italservice ha sì qualche occasione per riportarsi avanti (bravissimo De Melo sul quasi omonimo Melo e e su Sapinho) ma non riesce più a prendere in pianta stabile il pallino del gioco in mano. Per poco Negri non segna da casa sua (traversa scheggiata con Fabricio Zanatta uscito dai pali ad attaccare), poi gli arbitri interrompono un’azione ospite per fallo di Sartori: regola del vantaggio ignorata con il cuoio che era sfilato pericolosamente vicino alla porta di Fabricio Zanatta. Lo stesso portiere del Pesaro Five vola su Negri, ma nulla può su Piaz, che mette dentro l’assistenza di Papù. In precedenza Melo aveva tirato sui piedi del numero 1 del Belluno, e Sapinho aveva sbagliato l’ultimo passaggio di un’azione interessantissima.

L’Italservice rischia di subire il colpo del ko in più di una circostanza. De Melo rinvia verso la porta pesarese un cuoio che finisce alto d’un soffio (ancora Fabricio Zanatta avanzato), poi Papù tenta un improbabile pallonetto davanti al numero 1 dei pesaresi. David Bernardes non sigla il 2-2 perché l’estremo avversario è ancora superlativo, ma subito dopo è ancora la Kiwi Sports a sfiorare il terzo gol: uno-due tra Papù ed Alemao, col numero 10 ospite che mette incredibilmente fuori a porta vuota o giù di lì.

Negli ultimi 5 minuti Neri gioca la carta del portiere di movimento (Bernardes) ma Sartori si vede respingere la conclusione dall’avversario Fischer. L’ottimo Papù sbaglia un altro match ball tentando un pallonetto con poco senso davanti a Fabricio Zanatta. I bellunesi sono consci che certe cose nel calcetto si pagano come puntualmente avviene. Angolo pesarese battuto da Sapinho a velocità supersonica, sul secondo palo c’è Sartori ad esultare per l’ottava volta in stagione.

Finisce 2-2 un match che il Pesaro Five aveva iniziato bene salvo poi calare alla distanza. La Kiwi Sports Belluno ha mantenuto fede alle referenze di squadra solida e ottimamente organizzata, coi pesaresi anche fortunati nella seconda parte di contesa a non subire il terzo gol che avrebbe di fatto chiuso i conti.

Sabato prossimo l’Italservice riposa. Appuntamento al 20 novembre, giorno in cui al palaFiera arriverà un altro brutto cliente: la Brillante Roma. Ma, al di là degli avversari, bisognerà assolutamente cogliere i tre punti… in caso contrario il rischio è quello di disputare un campionato anonimo.

PESARO FIVE – KIWI SPORTS BELLUNO 2-2 (p.t. 1-0)
PESARO FIVE: Zanatta F., Barro, Sartori, Zanatta I., Russo, Nelsinho, Melo, Bernardes, Bruscolini, Meoli, Pieri, Sosin. All. Neri
KIWI SPORTS BELLUNO: Battistuzzi, Reolon, Stevanato, Boso, Negri, Vieira, Leandro, Alemao, Piaz, Papù, Fischer, De Melo. All. Bortolini
ARBITRI: Gianfranco Di Padova (Termoli) e Andrea Sabatini (Bologna), crono Marco Messina (Vasto)
RETI: 2’22” Sartori (PF) del p.t.; 3’02” Papù (KS), 11’35” Piaz (KS), 17’28” Sartori (PF) del s.t.
AMMONITI: Negri (KW)
NOTE: spettatori 300 circa

Da Emanuele Lucarini