«Siamo amareggiati all’ipotesi di chiusura della Stazione di Polstrada di Fano, che per volontà del Ministero dell’Interno andrebbe accorpata». Esordiscono così Davide Delvecchio e Pierino Cecchi Capo, segretario e capogruppo in consiglio comunale dell’Udc di Fano.

I due esponenti dello scudo crociato lanciano l’allarme. «Dopo anni nei quali le forze e i mezzi della Polstrada di Fano si sono assottigliati, il Ministro Maroni della Lega nè decreta la chiusura» scrivono in una nota «Il controllo del Territorio non si attua con le “Ronde”, e neanche con gli spot ad effetto, ma solo con il duro lavoro delle forze di Polizia, che presidiano e controllano la nostra città e la nostra vallata».

«Non passa settimana nella quale tutte le Forze dell’Ordine, non mettano a segno operazioni di controllo del territorio, assicurando ai nostri cittadini maggiore sicurezza e pace sociale» precisano Delvecchio e Cecchi Capo, i quali si augurano «che tutte le forze Politiche, compreso la Lega Nord di Fano che non perde occasione per rivendicare una grande azione di sicurezza da parte del Ministro dell’Interno, si attivino per scongiurare questa assurda ipotesi, che nulla a che vedere con la razionalizzazione delle risorse» perché «la terza città delle Marche non può permettere di fare chiudere la Polstrada di Fano».

di Stefano Soro