Agenti della Polizia Municipale di Fano, insieme agli uomini della Guardia di Finanza, hanno scoperto un tatuatore che esercitava abusivamente la professione in città, operando in casa sua.

Nasce da una segnalazione all’Asur il controllo subìto dall’uomo presso la propria abitazione. Agenti e militari hanno rinvenuto ogni tipo di attrezzatura per lo svolgimento della professione di tatuatore: macchina a pistola, manipolo e puntale, aghi monouso, pigmenti, guanti, lamette monouso.

Tutto il necessario per lavorare, tranne le comunicazioni di inizio attività al fisco e i requisiti igienico-sanitari previsti dalla legge regionale 38/2013. Per queste ragioni, comprovato l’esercizio abusivo del tatuatore di Fano, all’uomo saranno elevate due sanzioni che potranno andare dai mille ai diecimila euro ciascuna.