Italservice scintillante: per la prima volta in stagione, i rossiniani del futsal riescono a cogliere due vittorie consecutive
 
Dopo l’exploit di Verona – un 4-0 corsaro che nessuno si aspettava – anche con l’Archis Cus Chieti non c’è stata storia. Gloria per tutti, anche per i giovani Giacomo Pieri (nella foto da ingrandire con un clic) e Luca Bruscolini, alla prima da bomber in serie A2.

Tre punti messi in ghiacciaia nei primi 20 minuti, chiusi sull’eloquente parziale di 7-0. Ottima la prova di tutti i giocatori a disposizione di mister Gustavo Neri, che ancora una volta ha dovuto fare a meno di Nelsinho. I biancorossi dell’Italservice sono stati bravissimi ad approfittare dell’assenza del portiere titolare del Chieti Barbosa, espulso sette giorni prima contro il Real Rieti e quindi squalificato.

La gara si sblocca dopo 5 minuti di studio grazie a David Bernardes, che devia furbescamente un tiro di Melo verso la porta di Mammarella. Il 2-0 è firmato Irineu “Sapinho” Zanatta, che dalla destra gonfia la rete anche grazie a una deviazione d’un avversario. Il numero 5 dell’Italserservice fa doppietta un minuto dopo, anche se in realtà la palla lisciata da Mammarella era un passaggio verso Bernardes che però non ci sarebbe arrivato.

Il Cus Chieti perde completamente la bussola e capitola a ripetizione. Anche se sul 4-0 di Barro è più la bravura dei pesaresi che i demeriti abbruzzesi: sventagliata di Luca Bruscolini ad affettare il campo altrui come il miglior Pirlo, Sapinho alza la testa e da destra serve a Barro il piattone della gloria. L’ex Luparense sigla anche il 5-0 (stop e tiro in un nanosecondo come il più navigato dei bomber su assist di Melo), prima che il portiere Fabricio Zanatta chiuda il set con una bordata mancina che finisce nel sette, laddove non osano le aquile.

Il tempo si chiude con la terza rete personale di Sapinho Zanatta che, complice la scelta di Chieti di togliere Mammarella per inserire Lombardi che spesso e volentieri funge da portiere avanzato, deposita il cuoio nella porta avversaria rimasta vuota.

A inizio ripresa Di Muzio accorcia (7-1) facendo pensare a 20 minuti più equilibrati come in realtà  parzialmente è stato. Fabricio Zanatta, che sul finire di primo tempo aveva salvato su Gerbasi e sullo stesso Di Muzio, sigla la propria doppietta personale depositando un rinvio nella porta avversaria nuovamente sguarnita.

Barro completa la tripletta fingendo di mettere palla in mezzo e tirando a rete (9-1), poi c’è gloria anche per Luca Bruscolini, che sigla il primo gol della sua vita in serie A2, su invito di Everton Sartori che rivede il campo dopo lo stop per infortunio.

Mister Neri, che stavolta non scende in campo, regala diversi minuti anche al portiere classe ‘91 Marciano Sosin e al coetaneo Giacomo Pieri, che rispondono presente. In che modo? L’uno volando su un paio di tentativi avversari molto pericolosi, l’altro segnando la prima rete della sua vita in prima squadra, su passaggio del prodotto del vivaio Bruscolini. Finisce in gloria anche per Francesco Meoli, all’esordio assoluto in serie A2. Allo scadere punizione la vincente di Di Muzio fissa il tabellone sull’11-2.

Da segnalare la scelta della società  di coinvolgere alcune scuole di calcio a 11 pesaresi per far disputare una partitella tra bambinetti sorridenti prima dell’inizio e durante l’intervallo di un match che però non deve trarre in inganno. L’Italservice ha compiuto un importante passo in avanti in ottica salvezza diretta ma guai pensare che il più ormai è fatto, magari facendosi irretire dalla zona playoff poi non così lontana. Ulteriori info su www.pesarofive.it .

da Emanuele Lucarini