Le forti mareggiate di questi giorni oltre ad aver fatto tornare la paura tra i residenti diSassonia sud hanno provocato diversi danni in tutto il quartiere ma, soprattutto, hanno ulteriormente compromesso la stabilità della strada comunale di Via Ruggeri.

 

Nel lato sud della strada sono presenti profonde crepe e tutto il rilevato stradale è crollato su più punti, riducendo la carreggiata ad un senso unico alternato. In questo contesto emergenziale di estrema pericolosità fa specie notare l’assoluta indifferenza ed assenza delle Istituzioni preposte alla risoluzione dei problemi, quali Regione, Comune, Provincia e Prefettura.

La Regione Marche, tramite l’Assessore Sandro Donati e l’Ing. Vincenzo Marzialetti, aveva preso l’impegno preciso di realizzare in tempi brevi il progetto definitivo di difesa della costa da applicare sull’area. Allora, a che punto è questo progetto? Al Comune di Fano e all’Assessore Cucuzza, si stanno sollecitando in Regione i lavori? Oppure come al solito il Comune non sta facendo niente? Ai nostri Consiglieri Regionali, D’Anna, Carloni e Foschi, è stata fatta un’interrogazione perchiedere a che punto è l’iter del progetto? Eppure in campagna elettorale sbandieravano ai quattro venti che a Fano servono le scogliere.

Come sempre il “Comitato Sassonia Sud” deve prendere le parti di questa parte di Cittadinanza, ma ribadiamo con rammarico la negligenza degli Enti Costituzionali coinvolti. Ripetiamo per l’ennesima volta che la situazione dì emergenza presente sull’area non concede tempi d’attesa e si deve intervenire in tempi brevissimi prima che succeda ilpeggio, come testimoniano le foto allegate a questo comunicato.

Ci rivolgiamo direttamente al Presidente Gian Mario Spacca e alla sua Giunta: se gli impegni presi non saranno rispettati e se in tempi brevi non sarà presentato a Fano il progetto definitivo di difesa della costa su Sassonia sud torneremo a protestare in Regione, ad Ancona, e questa volta non saremo in cinquanta ma porteremo tutto il quartiere.

da Luca Priori
Presidente del Comitato Sassonia Sud