A Urbania, nel tardo pomeriggio del 7 settembre, mentre stava passeggiando con la famiglia in un bosco, una turista inglese 35enne è stata punta da un calabrone.

La donna era ormai quasi giunta al termine di un percorso nel bosco, quando è stata punta da un insetto che inizialmente non è riuscita a riconoscere. Ha comunque percepito immediatamente la pericolosità di ciò che le era acceduto, lamentandosi per il dolore con il marito.

In seguito la 35enne ha manifestato tutti i sintomi caratteristici dello choc anafilattico, tra cui vomito, bava alla bocca, svenimento e difficoltà nel respirare, mostrando la sensibilità alla puntura tipica di un soggetto altamente allergico.

I familiari, in panico, hanno immediatamente allertato il 118, cercando di descrivere il luogo in cui si trovavano. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i Vigili del Fuoco di Urbino, che hanno potuto raggiungere il sentiero dove si trovava la donna solamente a bordo di un quad.

La turista è stata trattata fin da subito con una terapia volta allo smaltimento dello choc anafilattico. Dopo essere stata stabilizzata è stata trasportata in un’eliambulanza atterrata poco distante all’ospedale di Urbino, a causa dell’impossibilità per una comune ambulanza su ruote di raggiungere il luogo dell’incidente.

Al momento di partire la donna stava già visibilmente meglio, e aveva ripreso conoscenza, anche se la completa disintossicazione richiederà alcuni giorni.