Fano, Aguzzi denuncia le critiche alla firma del protocollo dei 22

Il primo punto è la pari dignità tra le strutture sanitarie di Fano e di Pesaro, che chiede tutte le garanzie necessarie per il buon funzionamento del nostro ospedale in termini di finanziamenti, personale ed investimenti.
Il secondo punto chiede la massima attenzione per tutto il territorio delle vallate del Metauro e del Cesano, soprattutto per i Comuni delle aree montane; chiede la salvaguardia, il mantenimento e il potenziamento degli ospedali di Pergola e di Fossombrone, ed inoltre il potenziamento dei Potes (Pronti Interventi sul territorio), per avere la certezza che la risposta alle emergenze sia garantita su tutto il territorio.
I Sindaci chiedono di non distogliere l’attenzione sulle esigenze attuali della Sanità nel nostro territorio, spostando troppo l’attenzione sul dibattito circa il nuovo Ospedale. In questo documento si chiede anche di più: qualora in futuro ci fosse un nuovo ospedale a servizio delle città di Fano e di Pesaro, tutti i servizi dell’area vasta diffusi sul territorio e sopra elencati devono essere mantenuti ed a portata di mano di tutti i cittadini.
L’ultimo punto da noi elencato riguarda la eventuale nuova struttura. Preso atto della volontà della Regione Marche di creare un nuovo Ospedale tra le città di Fano e di Pesaro, chiediamo che questo sorga in una posizione baricentrica rispetto al territorio provinciale e alle due città e che sia facilmente raggiungibile dalla grande viabilità.
Il Comune di Pesaro ha già individuato ed indicato alla Regione diverse aree, tutte situate nel proprio territorio. Nel nostro documento ci siamo permessi di indicare un’area vicina al nuovo casello di Fano Nord più vicina alla nostra città e che nello stesso momento possa garantire servizi similari a tutto il territorio.
E’ chiaro che sarà la Regione a decidere, ma è altrettanto chiaro che come Sindaci, primi responsabili della Sanità, indicati dai nostri cittadini a governare le nostre città, non possiamo subire passivamente decisioni calate dall’alto. Ma è nostro dovere essere partecipi e attivi nel processo di integrazione sanitaria nel territorio.
Denuncio con forza il fatto che qualcuno punti solo alla sua carriera politica sfruttando un problema che invece riguarda direttamente tutti i nostri cittadini e che va trattato con grande serietà, attenzione e coerenza, così come stanno facendo l’Amministrazione Comunale di Fano ed i Sindaci, che rappresentano i cittadini delle vallate del Metauro e del Cesano.
da Stefano Aguzzi
Sindaco di Fano
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