Dragaggio del porto di Fano: D’Anna si appella al Prefetto Visconti
Eccellenza, sin dal primo giorno del suo insediamento Lei si è subito contraddistinto per l’attenzione alla realtà della nostra Provincia. E’ importante per la nostra comunità sapere che chi riveste un ruolo importante come il suo, sia pronto a recepire le istanze che vengano dal territorio.
Da troppi anni infatti, contrariamente al passato, non si è più effettuato un dragaggio completo del porto. La cosa comporta seri rischi per l’incolumità dei pescatori e della loro attività innanzi tutto, ma anche problemi per la cantieristica e per i servizi turistici, tanto che in passato un previsto progetto di collegamento turistico con la Croazia è “naufragato” proprio come conseguenza della presenza dei fanghi.
Non sono mancate negli anni interrogazioni, sollecitazioni, proposte agli enti competenti per una soluzione definitiva del decennale problema. L’unico risultato è stato il dragaggio dell’imboccatura, una “soluzione” inefficace perché limitata e relativa solo ad uno spazio del porto.
Nei giorni scorsi la marineria fanese è scesa in strada, giustamente, per protestare contro il protrarsi della pericolosa e dannosa situazione che se non risolta potrebbe significare la fine di una delle attività economiche storiche della città di Fano.
Eccellenza, faccio appello alla sua sensibilità e al ruolo che riveste affinché intervenga per contribuire a risolvere una situazione non più accettabile e che non i è trasformata in tragedia solo grazie alla professionalità ed esperienza dei nostri marinai. Sfidare oltre la sorte sarebbe troppo anche per loro. Sicuro di un suo puntuale interessamento La ringrazio sentitamente.
da Giancarlo D’Anna
Consigliere Regionale
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