Pesaro, Matteo Ricci: “No ai rifiuti di Roma nella nostra provincia”
Il sindaco: "Parlamentari e consiglieri M5S esultano per la chiusura di Ca' Lucio? Da noi non c'è posto"

Matteo Ricci dice “no ai rifiuti di Roma”nelle discariche della provincia di Pesaro e Urbino. Con un post su facebook: “Per essere ambientalisti bisogna assumersi le responsabilità. Noi siamo diventati un ‘Comune riciclone’, raggiungendo il 67 per cento di raccolta differenziata.
E cresceremo ancora. Negli anni scorsi la Provincia ha deciso di chiudere alcune discariche e allungare la vita a quelle di Ca’ Lucio (Urbino), Monteschiantello (Fano) e Ca’ Asprete (Pesaro) per il resto dei rifiuti. Il paradosso è che i consiglieri e i parlamentari 5 stelle, dopo aver promosso i ricorsi, hanno anche esultato per la chiusura della discarica delle aree interne, per meri vizi formali della delibera.
Con ripercussioni negative su tutti i cittadini della provincia”. Quindi: “Credo di interpretare anche il parere degli altri sindaci dicendo alla Regione che da noi non c’è posto per i rifiuti di Roma. Anche a causa dei ricorsi irresponsabili. Quando si amministra, ognuno si deve prendere le proprie responsabilità: raccolta differenziata al massimo e capacità di pianificare discariche o impianti. Governare è responsabilità. Non si può fare l’ambientalismo con le discariche o gli impianti degli altri”, chiude Ricci.
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