L’Azienda ospedaliera Marche Nord risponde alle critiche della Cisl
Il quadro illustrato dal segretario della Cisl non è esatto. Previste diciassette ostetriche in pianta organica e 17 saranno dal 1 maggio. Non ci sono incarichi vacanti o mancate sostituzioni.
Per il mese di aprile, proprio per non pesare sugli infermieri, la pronta disponibilità per le urgenze di sala operatoria, normalmente garantita anche dalle ostetriche di reparto, verrà gestita dal solo personale della sala operatoria. Con il rientro di quelle attualmente in malattia riprenderanno i turni per le ferie.
Il direttore generale Aldo Ricci fa una ulteriore precisazione: “Fino ad ora abbiamo portato avanti un percorso trasparente che ha visto il coinvolgimento diretto dei professionisti di Pesaro e Fano.
Per questo terminate le discussioni di budget attualmente in corso, illustreremo lo stato dei lavori, l’integrazione tra i due presidi, la riorganizzazione amministrativa e sanitaria, i progetti e le qualificate attività che hanno preso forma negli ultimi tre mesi, cioè dalla nascita operativa della nuova azienda Ospedali Riuniti Marche Nord”.
dall’Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Marche Nord



















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