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Omicidio di San Lorenzo, i risultati dell’autopsia confermano la morte per percosse

L'uomo sarebbe stato picchiato da due persone con l'ausilio di un attizzatoio del camino

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Un'auto dei Carabinieri

Sono stati resi pubblici i risultati dell’autopsia del 74enne ucciso a San Lorenzo in Campo nella propria abitazione. Il corpo dell’uomo presentava segni di violente percosse, che costituivano la possibile causa del decesso insieme al nastro adesivo che gli occludeva le vie respiratorie.

Stando a quanto emerso dall’esame autoptico l’uomo è deceduto in seguito alle percosse ricevute con un’inaudita violenza. Per assicurarsi della morte, chi l’ha ucciso ha poi preso un attizzatoio del camino e lo ha utilizzato per colpire la vittima all’addome e alla testa.

Secondo gli accertamenti del patologo, dunque, è definitivamente esclusa la possibilità che la morte sia sopraggiunta come una conseguenza accidentale e non voluta di una rapina andata male. Vista la portata delle lesioni, infatti, è chiaro come la morte del pensionato, avvenuta nel cuore della notte, fosse voluta.

Si ipotizza che gli assassini siano almeno due persone, che hanno atteso che l’uomo rientrasse in casa. La porta non presenta particolari segni di scasso, ma questo non esclude del tutto una possibile effrazione. Il 74enne è stato svegliato dai malviventi, legato e pestato con violenza.

Di certo, però, la vittima non ha comunicato dove si trovasse il denaro. Sebbene piccole quantità di contanti fossero disseminate in nascondigli diffusi nell’abitazione, infatti, la cassaforte contenente oltre 8mila euro, nascosta dietro un quadro nel garage seminterrato, è stata ritrovata intatta dalle forze dell’ordine che a causa dell’elevata complessità hanno avuto bisogno dell’intervento dei Vigili del Fuoco per aprirla.

I documenti contenuti all’interno hanno rivelato un’ingente quantità di prestiti di denaro effettuati dall’uomo. Resta comunque ignoto il movente del delitto in quanto, stando a quanto da loro dichiarato durante gli interrogatori, l’uomo non avrebbe minacciato nessuno degli oltre 20 debitori.

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