Avviati i lavori per il nuovo Statuto dell’Università di Urbino
La “riforma Gelmini” (legge 240/2010) prevede, come è noto, che ogni Ateneo delinei le proprie forme organizzative nei prossimi mesiL’Università di Urbino ha, quindi, istituito un apposito organo di quindici componenti, presieduto dal Rettore e composto da rappresentanti dei dipartimenti, dei professori associati, dei ricercatori, dei tecnici-amministrativi e degli studenti, che dovrà predisporre il nuovo Statuto della “Carlo Bo” sulla base degli indirizzi fissati dal CdA e dal Senato Accademico e in collaborazione con questi ultimi, che dovranno poi approvare il testo finale.
L’obiettivo del lavoro di riscrittura del testo-base dell’Università non è soltanto quello di adeguarlo alle nuove norme previste dalla Riforma Gelmini, ma anche di definire la composizione degli organi di governo e delineare la struttura organizzativa in modo da assicurare una efficace ed efficiente gestione dell’Ateneo e delle attività didattiche e di ricerca in un rapporto fecondo con il territorio, al fine di rispondere sempre meglio alle aspettative e alle esigenze degli studenti, del corpo docente e del personale tecnico e amministrativo.
“L’Ateneo – ha dichiarato il Rettore prof. Stefano Pivato – ha deciso la via della massima trasparenza. Il calendario dei lavori e il resoconto sommario dell’attività della Commissione saranno, pertanto, disponibili sul sito web dell’Ateneo”.
La prossima riunione della Commissione è prevista per il 21 aprile (in seduta comune con Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione). Sono state altresì individuate numerose convocazioni fino a inizio luglio. Nel corso dell’iter di modifica statutaria sarà, altresì, organizzata una Assemblea di Ateneo che illustrerà le proposte emerse nel corso dei lavori.
da Tiziano Mancini
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