Turismo: Urbino dice no alla ‘tassa di soggiorno’!
“Leggiamo sulla stampa locale alcune dichiarazioni del Sindaco di Urbino Franco Corbucci che si dice contrario alla tassa di soggiorno ma che, nel contempo, dice “mi impegnerò perché venga applicata al minimo“.
Non ci piace e non ci convince questo modo di argomentare. La tassa di soggiorno è un balzello da respingere senza se e senza ma». Amerigo Varotti, Direttore provinciale di Confcommercio e Federalberghi critica apertamente le dichiarazioni del Sindaco Corbucci che lascia intendere la possibilità istituire questa “odiosa” tassa.
«La tassa di soggiorno è nemica del turismo- Un modo per raggranellare risorse e far diminuire le presenze turistiche. Il Governo centrale e diversi Enti locali parlano molto di turismo ma anziché sostenerlo e finanziarlo, anziché ridurre l’Iva che è la più alta d’Europa pensano di introdurre la tassa di soggiorno e riducono gli stanziamenti nei bilanci comunali.
Così è avvenuto a Urbino – meno soldi per la cultura e il turismo in una città che invece deve puntare tutto su cultura e turismo per il proprio sviluppo. Già abbiamo un Ministro del Turismo incapace di sostiene questo comparto e che, anzi, si impegna tutti i giorni per affossarlo. Ci mancavano i Sindaci contrari ma possibilisti!!»
dalla Confcommercio di Pesaro e Urbino
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