Fano, Teatro della Fortuna: al via la Stagione di Concerti 2011
E’ un grande violinista, tra i più interessanti, importanti e apprezzati virtuosi del violino, ed è italiano. Massimo Quarta inaugura, sabato 30 aprile (inizio 21.15) la Stagione di Concerti 2011. Insieme ai Solisti dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini eseguirà Le Stagioni di Vivaldi e dirigerà l’orchestra nell’esecuzione della Serenata per archi di Čajkovskij.
li sono stati conferiti il Premio Internazionale Foyer Des Artistes ed il Premio Internazionale Gino Tani per le Arti dello Spettacolo. Negli ultimi anni ha affiancato alla sua intensa attività di solista quella di direttore d’orchestra, collaborando con la Royal Philharmonic Orchestra, l’Orchestra Filarmonica di Malaga, i Berliner Symphoniker, I Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra di Padova e del Veneto, la Fondazione Arturo Toscanini, l’Orchestra Haydn di Bolzano, l’Orchestra da Camera dell’Accademia di Santa Cecilia.
Ha inciso per Philips e Delos e per Dynamic le musiche di Paganini e la sua integrale dei sei Concerti per violino in versione autografa come violinista e direttore, incisione considerata “vera e propria pietra miliare per tutti gli appassionati del violino”, secondo Il Giornale della Musica.
L’aspetto fortemente innovativo della sua rilettura del repertorio paganiniano, ha conquistato il pubblico ed ha ottenuto i più ampi consensi della stampa internazionale, assegnandogli un posto d’onore tra i più insigni violinisti e definendolo “la personificazione dell’eleganza”. Suona un violino Antonio Stradivari del 1702.
Il programma scelto è sicuramente travolgente e comprende alcune tra le più belle pagine mai scritte della musica occidentale. Nelle famosissime e amatissime Stagioni di Vivaldi – da “Il cimento dell’armonia e dell’invenzione” – il compositore, come mai prima, propone tutti i gradi possibili della “pittura sonora”: dall’onomatopea con l’imitazione del canto degli uccelli nella Primavera, il ronzio delle mosche nell’Estate, il soffio del vento nell’Inverno; a movimenti nello spazio “disegnati” dalla musica, gli scivoloni sul ghiaccio dell’Inverno o l’imitazione quasi visiva dell’ubriaco nell’Autunno; alle intuizioni psicologiche direttamente riferite alla fantasia dell’ascoltatore, la preda della caccia nell’Autunno o il quieto tepore vicino al fuoco del movimento centrale dell’Inverno.
La Serenata in do magg. op. 48 di Čajkovskij (1880), contrappone il “sogno di antico” e l’amore per Mozart da un lato e l’angoscia esistenziale e l’intensissima passionalità dall’altro, riuniti insieme grazie alla settecentesca forma della serenata per archi.
I concerti saranno preceduti da una “Guida all’ascolto” (riservata al pubblico della serata) a cura di Maria Chiara Mazzi, un’ora prima dell’inizio, alle 20.15, nella Sala Verdi del Teatro. “Aperitivo della Fortuna al Caffè Centrale” nelle sere di concerto: mostrando il biglietto o l’abbonamento si avrà uno sconto del 10% su un aperitivo a consumazione, con ricco buffet a scelta. Biglietti (da 5,00 a 15,00 euro). Riduzioni per minori di 26 anni.
Info: Botteghino del Teatro 0721.800750, botteghino@teatrodellafortuna.it. Bigletteria online Vivaticket è dal sito www.vivaticket.it è o attraverso Pagine Gialle chiamando il numero 89.24.24. Inizio concerti ore 21.15.
da Saul Salucci
per l’Orchestra Rossini
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