PesarourbinoNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Tante novità per la Vuelle Basket, in una Serie A dal profumo di passato

Si lavora per riportare la città tra le grandi del basket italiano

3.558 Letture
Un commento
Federico Perego - Fonte: Wikimedia Autore: Sakhalinio Licenza: CC BY-SA 4.0

Lavorare giorno dopo giorno per provare a riportare una città come Pesaro tra le grandi del basket italiano. È questo il sogno e la missione della nuova VL Pesaro che si appresta a iniziare la nuova stagione sportiva.

La squadra dallo scorso 18 agosto ha ripreso a sudare agli ordini di coach Perego, mentre la società sta completando il roster che dovrà disputare il prossimo campionato. Proprio il coach, arrivato dalla Germania insieme al nuovo main sponsor è tra i principali motivi che fanno ben sperare la cittadina romagnola in vista della nuova stagione.

Federico Perego ha alle spalle una lunga carriera da vice allenatore di Andrea Trinchieri, con il quale ha vinto diversi trofei sia in Italia che all’estero. In Italia ha alzato al cielo la Coppa Italia di Legadue con Veroli nel 2009 e la Supercoppa Italiana con Cantù nel 2012, prima di trasferirsi in Germania al Bamberg insieme ad Andrea Trinchieri, con cui ha conquistato 3 campionati tedeschi, 2 Supercoppa di Germania e 1 Coppa di Germania. Quest’ultimo trofeo l’ha alzato da capo allenatore nell’ultima stagione, dopo essere rimasto nel club tedesco in seguito agli esoneri di Andrea Trinchieri e poi di Ainars Bagatskis nel gennaio 2019. In Germania coach Perego ha anche allenato un elemento del calibro di Niccolò Melli, che proprio con la maglia del Bamberg si è consacrato come uno dei migliori giocatori del panorama europeo, prima di approdare al Fenerbahçe e poi, nel corso di quest’estate, sbarcare in Nba nella franchigia dei New Orleans Pelicans

A Pesaro Perego ha firmato un contratto biennale, segno evidente che la società ha fiducia nel coach e insieme a lui vuole costruire un progetto importante per ritornare ai livelli che le competono nel panorama italiano, in un campionato come quello che si appresta a iniziare che si annuncia molto affascinante. La città e i tifosi si aspettano un riscatto dopo ben 7 anni consecutivi di risultati deludenti che hanno costretto la VL a lottare costantemente per la salvezza, infatti è dal 2012 che Pesaro non arriva ai playoff. La ventata di novità arrivate quest’anno fanno sperare bene per questa edizione della LBA che, dopo l’entusiasmante finale del 22 giugno scorso, si aspetta piena di sorprese grazie al ritorno di piazze storiche come Roma, Treviso e della Fortitudo Bologna. Tutte piazze che proprio come Pesaro hanno scritto la storia del basket italiano e che ora sono pronte a darsi battaglia per riportare la massima competizione nazionale tra i campionati più belli del panorama europeo.

VL Scavolini Pesaro - Fonte: Flickr Autore: Luca Conti Licenza: CC BY 2.0Una delle principali qualità di coach Perego è che non guarda mai la carta d’identità dei giocatori a propria disposizione e proprio in quest’ottica è da leggere la campagna acquisti della società marchigiana. In riva all’Adriatico infatti sono approdati elementi giovani con tanta voglia di emergere e stupire. Giocatori come Federico Mussini, arrivato da Reggio Emilia con alle spalle già diverse stagioni da professionista e un passato alla Ncaa con la maglia di St. John’s, in cui è stato allenato da una leggenda Nba come Chris Mullin. 

Insieme a Mussini è arrivato Leonardo Totè dopo una buona stagione giocata a Jesi in Serie A2 l’anno scorso, ed è stato confermato un pilastro dello zoccolo duro dello scorso anno come Simone Zanotti. Uno degli ultimi acquisti in ordine di tempo è Jaylen Barford, che ha disputato la Summer League di Las Vegas con la maglia dei Minnesota Timberwolves dopo aver giocato l’anno scorso in G-League.

L’intento della società marchigiana è quello di mettersi alle spalle le contestazioni della scorsa stagione, quando i biancorossi hanno dovuto sudare fino all’ultima giornata per conquistare la matematica permanenza nella massima serie del campionato italiano. Sembrano esserci tutti i requisiti giusti per provare ad allestire una rosa che possa dare un futuro radioso agli appassionati di basket pesaresi, che meritano di vedere i loro colori competere tra le grandi del basket italiano e tornare al più presto a lottare per traguardi ambiziosi, sia in Italia che in Europa.

Commenti
Solo un commento
mgitch 2019-08-24 04:56:52
Attenzione! Pesaro è una città marchigiana, non romagnola... studiare la geografia!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Pesaro Urbino Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!