Bilancio di fine stagione per il direttore sportivo della ScavoliniVolley

Poi è successo quello che è successo, e da lì per noi è cominciato un altro campionato. La squadra ha avuto bisogno di qualche settimana di lavoro per riassorbire la perdita e per darsi un nuovo assetto tecnico e tattico. Ora cominciano a vedersi i frutti di ore ed ore in palestra passati da atlete e staff tecnico.
I play-off ci propongono subito un avversario durissimo come l’Asystel Novara, l’unica che ci ha battuto in tre set con la squadra al completo. Detto questo, lo scudetto è ancora cucito sulle nostre maglie, e gli avversari dovranno mettercela tutta per strapparcelo.
Un’ultima cosa: a chi metteva in dubbio la determinazione con cui avremmo affrontato la trasferta di Piacenza e ipotizzava chissà quali calcoli da parte nostra abbiamo risposto sul campo, vincendo in tre set in 71 minuti di gioco. Siamo abituati a comportarci così, con buona pace di chi pensava il contrario.
Dispiace aver determinato la retrocessione di una società seria come la Rebecchi, un modello di correttezza e sportività, ma, come ha detto al termine della gara Paolo Tofoli, la più grande forma di rispetto dell’avversario è di affrontarlo sempre con il massimo impegno”.
dalla ScavoliniVolley
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Pesaro Urbino Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!