PesarourbinoNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Fano, in programma per l’8 maggio la II giornata nazionale della bicicletta

Cosa è migliorato a Fano rispetto alla corrispondente giornata del 2010?

II giornata nazionale dedicata alla biciclettaSicuramente il nuovo tratto della ciclabile che collega Fosso Sejore a Gimarra, che è diventato un luogo percorso e goduto da migliaia di ciclisti di tutte le età, di pedoni, di podisti e di pattinatori. Qualcosa è invece peggiorato: le piste ciclabili e la bicicletta sono state letteralmente dimenticate e qualche volta cancellate dall’amministrazione comunale.
 

Il tratto fanese della ciclabile “Tano Pesaro”: non è più una ciclabile. E’ trasformato in parcheggio! A Gimarrainteri tratti della ciclabile sono stati trasformati in parcheggi. Perchè? Vorremmo informare gli amministratori, qualora non lo sapessero, che la ciclabile “Tano – Pesaro” è abitualmente frequentata da turisti tedeschi informati della presenza della ciclabile.

Vorremmo altresì far sapere dell‘estremo stato di degrado in cui versa attualmente. Una pessima cartolina per la nostra città. Il tratto ciclabile che percorre l’intera via Palazzi non è più protetto, e quindi non essendo più delimitato con una barriera fisica non è più percorribile nei due sensi. E’ diventato piuttosto un comodo parcheggio per le auto.

La ciclabile davanti all’istituto “Carducci”. Era una ciclabile, ora, dopo la ristrutturazione non più. Perchè ci chiediamo? Eppure in quel tratto di statale, con la presenza di scuole e studenti, una ciclabile poteva essere una maniera per prevenire incidenti e poteva essere un fiore all’occhiello per la città.

La ciclabile di via Kennedy. Era protetta, ora non più. Perchè? Forse di nuovo per permettere alle auto di parcheggiare? E la sicurezza degli studenti? Quando succederà  un incidente, sarà possibile dire “una tragica fatalità”? Oppure bisognerà parlare di tragica negligenza?

La stazione o “nodo di scambio”. Le bici dei pendolari sono state sequestrate per tutelare “la bellezza” del luogo (così ha sostenuto l’assessore Lomartire in una nota scritta). Ora abbiamo un bellissimo sito senza bici, senza percorsi protetti e soprattutto senza Bike Sharing così ampiamente propagandato. Ma questa è ancora una città amica dei bambini?

La zona mare. Dopo le denunce della nostra associazione non è stato fatto nulla per mettere in sicurezza i percorsi pedonali e ciclabili di via G.Da Fabriano, via Battisti e vie limitrofe. I parcheggi per le due ruote sono costantemente occupati da auto in sosta e non si rammentano sanzioni a memoria d’uomo. Le rastrelliere sono ormai divelte ed inservibili… Ma questa è ancora una città turistica?

Il centro storico è  ormai l’esempio pungente della “lungimiranza” degli amministratori. Per via della pratica -mai punita- del parcheggio selvaggio, dell’abuso dei permessi per gli invalidi e dell’assenza di zone 30, il centro sta perdendo la sua peculiarità di salotto buono della città. E non bastano due rastrelliere installate qua e là a migliorare la situazione del centro!

Noi speriamo che la giornata della bicicletta sia l’occasione per la giunta fanese di assumere l’impegno di lavorare per una città più vivibile e soprattutto più sicura a partire dalle fasce più deboli.

E’ la bicicletta, e non l’automobile, il mezzo meccanico più diffuso nella nostra città: quando c’è la possibilità di pedalare in sicurezza,  un esercito di 30.000 biciclette ( ma forse anche qualche migliaio in più) freme, per uscire dalle cantine e dai garage! 
 
 
da Roscini Marco
Forbici Fiab Fano

Redazione Pesaro Notizie
Pubblicato Sabato 7 maggio, 2011 
alle ore 11:47
Tags
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Pesaro Urbino Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!