Su il sipario al Teatro della Fortuna di Fano con “Le Baccanti”
L'allestimento dell'opera di Euripide, curato da Emma Dante, sarà replicato fino al 3 novembre
Si apre il sipario a Fano venerdì 1 novembre su FanoTeatro – la nuova stagione della Fondazione Teatro della Fortuna realizzata con AMAT e con il contributo del Comune di Fano, della Regione Marche e del MiBACT – che offre fino ad aprile 22 imperdibili appuntamenti di spettacolo per sette titoli.
L’inaugurazione è affidata a Studio da Le Baccanti di Emma Dante, in scena – al termine di una residenza di riallestimento in città – fino a domenica 3 novembre in collaborazione con l’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica Silvio D’Amico. L’incredibile successo per la stagione di prosa 2019/20 e il crescente interesse per il riallestimento dello spettacolo inaugurale, ha spinto la Fondazione Teatro della Fortuna e l’AMAT ad aggiungere un’ulteriore recita sabato 2 novembre alle ore 16 (recita aperta a tutta la cittadinanza e soprattutto ai ragazzi delle scuole superiori per cui è prevista un’apposita scontistica, singoli biglietti da 8 a 15 euro), oltre a quella già prevista alle ore 21.
Dopo Fano, lo spettacolo sarà ancora in scena nelle Marche il 5 e 6 novembre al Teatro Lauro Rossi di Macerata (ore 21 – 0733 256306) e l’8 e 9 novembre al Teatro Concordia di San Benedetto del Tronto (ore 20.45 – 0735 588246).
Emma Dante, una delle indiscusse protagoniste del teatro italiano e internazionale di questi anni, è tornata in Accademia – dove si era diplomata attrice – per dare vita con i giovani allievi a un lavoro bellissimo su Le Baccanti di Euripide nella traduzione di Edoardo Sanguineti, una delle più grandi opere teatrali di tutti i tempi da cui attinge gran parte della nostra cultura, dalla religione alla letteratura. Un compito non semplice che Emma Dante ha affrontato coraggiosamente con l’obiettivo principale di guidare gli allievi alla comprensione di un testo lontano e terribile incarnandolo nei loro corpi e nelle loro voci. Ne è scaturito un lavoro potente e intenso in cui la fisicità e il ritmo dei giovanissimi protagonisti, mai banali o eccessivi, ognuno con una specifica identità espressiva, unici nel loro essere acerbi e veri, recano il marchio deciso e autorevole della regista siciliana: il suo ormai celebre lavoro sul coro e sulla schiera, la sua straordinaria capacità di far muovere i corpi in scena, lo spazio severamente tagliato dai riflettori, i colori che esplodono e narrano, le floride intuizioni registiche che riescono a condensare nella manipolazione di un oggetto il senso simbolico di un’azione chiave.
In scena ci sono: Salvatore Cannova, Viola Carinci, Marco Celli, Irene Ciani, Gabriele Cicirello, Jessica Cortini, Eugenia Faustini, Angelo Galdi, Alice Generali, Domenico Luca, Elisa Novembrini, Paolo Marconi, Michele Ragno, Naike Anna Silipo e con le allieve del III°Anno Anna Bisciari, Adele Cammarata, Ilaria Martinelli. Assistente alla regia è Federico Gagliardi, le scene sono di Carmine Maringola, i movimenti scenici a cura di Sandro Maria Campagna, le musiche e gli arrangiamenti corali di Serena Ganci e le luci di Cristian Zucaro. Lo spettacolo è prodotto da Argot Produzioni e Compagnia dell’Accademia – Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” in collaborazione con AMAT nell’ambito del progetto Marche in vita. Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma.
Inizio spettacoli: venerdì ore 21, sabato doppia rappresentazione ore 21 e ore 16, domenica ore 17. Info botteghino del teatro 0721 800750.
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