La scuola che riprende il suo corso se da un lato appare come una rassicurante continuità dall’altro ci pone tante domande su come può esprimere oggi il senso e il valore che possiede: le prospettive del paese, l’oggi e il domani di una città, la vita dei giovani.

Per questo il lavoro e l’impegno di ciascuno nelle istituzioni scolastiche, assai superiore a quello che il senso comune è capace di riconoscere, hanno bisogno di essere sostenuti e condivisi.

L’esperienza diretta dei nostri servizi all’infanzia e la pratica del rapporto con tutti Voi ci confermano il bisogno di concretezza: classi con un numero contenuto di alunni, un tempo – scuola che accolga le esigenze delle famiglie, docenti che oltre alle ore curricolari abbiano la possibilità di costruire percorsi individuali, di parlare di persone e cose.

I processi educativi, del resto, chiedono tempo, relazione, confronto: si vede chiaramente come l’assunzione del senso di comunità, delle regole della democrazia, del dovere prima ancora che del diritto, passano attraverso l’esperienza e spesso senza la parola: questo non può avvenire né con alchimie orarie, né con azioni formali.

Augurare a tutti Voi un anno proficuo e sereno significa confermare l’impegno e la disponibilità del Comune verso le nostre scuole, cioè verso la nostra città, consapevoli che esiste sempre “un più e un meglio” ma anche orgogliosi di quello che stiamo costruendo insieme, rispettosi delle culture e della diversità.

E’ proprio nell’investimento su una conoscenza che renda liberi e nella qualità di ogni scuola pubblica che possiamo trovare le ragioni di una motivata speranza.

Il Sindaco
Prof. Luca Ceriscioli

l’Assessore alle Politiche educative
Prof. Maria Pia Gennari