A Pesaro dal 18 al 26 maggio la mostra “Corpi migranti”
Il primo appuntamento che apre il calendario di iniziative della Festa dei Popoli 2011 è la mostra “Corpi migranti” che racconta la storia, i sogni, la realtà di persone che nel viaggio che li conduce lontano dal proprio mondo di origine, perdono l’identità di esseri umani e diventano appunto “corpi”.
Corpi che vengono imbarcati, corpi che si perdono in mare, corpi che vengono respinti, corpi che diventano illegali, corpi che vogliono tornare ad essere persone e lottano per l’integrazione. Il percorso espositivo si snoda in quattro sezioni: Bi(sogni), Respinti, Integrati, Italiani.
La mostra, valorizzando la sinergia di diversi linguaggi comunicativi, propone le immagini di fotografi e registi che hanno fissato nell’obiettivo fotografico situazioni, volti di uomini, donne, bambini in cerca di un futuro lontano da guerre, persecuzioni e povertà, rischiando tutto quello che hanno: la loro vita.
A volte da tutta questa fatica e dalla sofferenza nascono anche opportunità per chi accoglie e per chi viene accolto: una nuova visione di società interculturale dove la condivisione e la conoscenza reciproca rappresentano la vera risorsa su cui tutti possono contare.
L’obiettivo è dare un’opportunità di vivere e vedere l’immigrazione non come un problema, ma una realtà positiva, un’opportunità, una risorsa. Partendo dalle immagini è possibile riflettere e mettere a fuoco nuovi orizzonti di responsabilità, superando la diffidenza e la paura, e maturare così nuovi criteri di cittadinanza.
Nella sezione ‘integrati’, le immagini di Giuliano Matteucci, “Immigrati brava gente”, nell’ambito del progetto Crossworlds, sono un’occasione per conoscere storie di migranti che nella normalità della loro vita sono riusciti a imporsi, avendo successo e integrandosi perfettamente.
Gli “studi fotografici aperti” di Alan Maglio dedicati al tema delle identità culturali (sezione ITALIANI) nelle comunità immigrate, specialmente africane, inducono a riflettere sul rapporto che si viene a creare tra l’ambito della modernità e quello delle tradizioni, sulla percezione e coscienza delle identità.
Infine, uno sguardo è rivolto alla realtà dei giovani delle seconde generazioni, quelli che non sono stranieri, immigrati, ma Italiani. La testimonianza visiva del loro mondo, delle identità, delle storie, e le prospettive per il futuro. La sezione ospita contributi video, e fotografici della Rete G2-Seconde Generazioni e della fotografa Medhin Paolos.
La mostra rimarrà aperta tutti i giorni dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17 alle 20. L’iniziativa “CORPI MIGRANTI” è stata promossa dai missionari comboniani di Pesaro, dal comitato della Festa dei Popoli, CEIS, CARITAS, ACLI e realizzata in collaborazione con Regione Marche, Provincia di Pesaro e Urbino, Comune di Pesaro.
Il percorso prevede inoltre le seguenti iniziative:
-mercoledì 18 maggio, Palazzo Gradari: ore 19 concerto inaugurale del Trio del Barrio Recalentao e aperitivo solidale;
-giovedì 19 maggio, Palazzo Gradari: ore 18 – 20 Workshop fotografico con Alan Maglio;
-venerdì 20 maggio, Palazzo Granari: ore 21 conferenza “Immigrati in Italia: alla ricerca di valori comuni” interverranno il prof Francesco Zannini e mons. Giancarlo Perego, modera avv. Marco Vitali del comitato locale di Amnesty International;
-sabato 21 maggio, Piazza del Popolo: ore 17.30 Biblioteca Vivente e alle ore 20 Cena condivisa
-martedì 24 maggio, Palazzo Gradari: ore 21 spettacolo “Storie migranti” a cura di Baratto Culturale di Vittorio Veneto;
-giovedì 26 maggio, Palazzo Gradari: ore 18 – 20 Workshop fotografico con Alan Maglio e alle ore 21 conferenza “Corpi migranti” interverranno Alan Maglio e Medhin Paolos.
L’ingresso alla mostra è gratuito. Le scuole possono prenotare visite in orario antimeridiano.
da Manuela Albertini
per il Comune di Pesaro
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Pesaro Urbino Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!