Pesaro, spacciava cocaina: patteggia tre anni e mezzo il pusher dei fast food
Nella sua casa era stato rinvenuto quasi un chilogrammo di cocaina

Ha patteggiato a tre anni e mezzo di reclusione il pusher che spacciava cocaina nei parcheggi di fast food e dei grandi centri commerciali di Pesaro. Nell’udienza svoltasi nella giornata dell’11 dicembre il 33enne albanese è stato condannato con patteggiamento a 3 anni e 6 mesi in tribunale a Pesaro assistito dall’avvocato Francesco Coli.
I fatti risalgono allo scorso 6 settembre quando i carabinieri del Nucleo Investigativo dei Comando Provinciale di Pesaro e Urbino, avevano arrestato B.M., pregiudicato albanese, per spaccio e detenzione di stupefacenti, sequestrandogli quasi un chilogrammo di cocaina, oltre a 10 mila euro in contanti, provento illecito di spaccio.
Lo straniero è stato colto on flagranza di reato poco dopo aver venduto alcune dosi nel parcheggio sul retro di un ristorante sulla strada interquartieri in cambio di 200 euro. Le successive perquisizioni nella sua abitazione a Santa Veneranda, avevano portato i carabinieri a scoprire la base logistica dove venivano preparate le dosi.
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