I grandi personaggi del passato rivivranno attraverso testimoni di oggi. Dopo l’intensa giornata dedicata a Padre Pino Puglisi, “Per esempio” affronta l’impresa umanistica di Adriano Olivetti

“Le classi lavoratrici, più che ogni altro ceto sociale, sono i rappresentanti autentici di un insopprimibile valore, la giustizia, e incarnano questo sentimento con slancio talora drammatico e sempre generoso; d’altro lato gli uomini di cultura, gli esperti di ogni attività scientifica e tecnica, esprimono attraverso la loro tenace ricerca, valori ugualmente universali, nell’ordine della verità e della scienza.
 

Siete voi lavoratori delle fabbriche e dei campi ed ingegneri ed architetti che, dando vita al mondo moderno, al mondo del lavoro dell’uomo e della sua città, plasmate nella viva realtà gli ideali che ognuno porta nel cuore, armonia, ordine, bellezza, pace.”

Testimoni della giornata Enrico Loccioni (presidente del Gruppo Loccioni, uno dei marchigiani che più ha seguito l’esempio umano e imprenditoriale di Olivetti)  e Giuliana Gemelli (professore associato di Storia contemporanea all’Università di Bologna) che da oltre 10 anni lavora accanto a Laura Olivetti alla costruzione del Comitato Scientifico della Fondazione Olivetti.

L’incontro sarà introdotto da Tarcisio Porto (Assessore Ambiente, Politiche per o sviluppo locale) e condotto da Letizia Dini, che si occupa di formazione, coaching e politiche attive del lavoro. A Valeria Alegi, Cristian Della Chiara e Francesca Rossi, il compito di leggere la storia della vita dell’imprenditore di Ivrea.

Gradita ospite della serata l’attrice Laura Curino, intensa interprete di due spettacoli sull’epopea degli Olivetti (Camilla Olivetti del 1996 e Adriano Olivetti del 1999) si ormai affermata, insieme a Marco Baliani e Marco Paolini, come una delle voci più rappresentative della prima generazione del teatro di narrazione.

Il dibattito sarà  a cura dell’Associazione Attimo Storico. Durante l’incontro sarà presentato il film documentario ‘In me non c’è che futuro’, regia di Michele Fasano (sattva films 2011).

Tutti i giorni – dalle ore 20.30 – sarà presente lo stand editoria a cura della libreria Il Catalogo di Giovanni Trengia. L’ingresso è libero. 

da Elisabetta Marsigli
per l’AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali